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Chianciano: ecco il progetto per la nuova Piazza Italia

È stato presentato (ieri) lunedì 13 giugno, presso la Sala Fellini (gentilmente concessa dalle Terme di Chianciano) il nuovo progetto di riqualificazione di Piazza Italia e, contestualmente il piano di viabilità dell’area. Presenti la Giunta comunale e i due progettisti: l’architetto Paolo Bodega, che ha illustrato il progetto di Piazza Italia e l’ingegnere Massimo Ferrini, esperto in materia di mobilità e consulente del gruppo di progettazione del Piano Strutturale del Comune di Chianciano Terme, che ha presentato il piano complessivo della viabilità nell’area.

Il dialogo con la cittadinanza è avviato. L’amministrazione – è stato ribadito nel presentare le proposte – procederà velocemente in modo da poter partire, dopo l’eventuale appalto dei lavori, ad ottobre/novembre 2011 e terminare l’intervento entro maggio/giugno 2012. Il nuovo progetto di Piazza Italia, che interessa l’intera area circostante, punta nel suo complesso a ridisegnare gli spazi antistanti la piazza, in modo da privilegiare la pedonabilità e la socializzazione. Il luogo è stato pensato come un punto da vivere, senza rischi, per grandi e piccoli con poltrone ed area a verde. Il piano della viabilità che ne consegue, parte dal presupposto che è necessario sviluppare percorsi del traffico automobilistico più fluidi. Con questo obiettivo, sono stati presentati cambiamenti dei flussi e nuova definizione degli spazi adibiti a parcheggio auto e sosta bus. 

“Questa amministrazione vuole la partecipazione e l’analisi per la ricerca di soluzioni condivise – ha affermato il Sindaco Gabriella Ferranti – Tutti abbiamo lo stesso obiettivo: progettare insieme una chianciano città termale-turistica più adeguata alle esigenze del mercato, che devono essere compatibili anche con le esigenze dei cittadini che, tutti, di questa economia e del suo indotto vivono. Ogni singolo cittadino è tenuto a dare il suo contributo di idee. La riqualificazione – ha proseguito il Sindaco – è un punto fondamentale del nostro programma di mandato. Una città che ha infrastrutture, strade e impiantistica di mezzo secolo fa necessita di manutenzione e adeguamenti. Presto sarà attivato anche il processo partecipativo che ci porterà all’adozione del Piano Strutturale, obiettivo che potremo raggiungere solo se tutta la città darà il suo fattivo contributo”. 

Dopo la presentazione del progetto urbanistico e del piano di viabilità, che ha evidenziato un grande interesse, si è aperto il dialogo con un vivace dibattito.

Il progetto di Piazza Italia

Il progetto prevede la riqualificazione della Piazza mediante la trasformazione

dell’area ora dedicata alla viabilità ed ai parcheggi. Privilegiato è l’ampliamento dell’area pedonale dando vita a un nuovo spazio di socializzazione. L’idea progettuale prevede elementi architettonici e naturali autoctoni. Pietra, acqua, verde (essenze aromatiche) e luce, sono i materiali che comporranno la piazza. Le essenze arboree, la vegetazione bassa, gli arredi lapidei, e le vasche d’acqua, animeranno il fulcro della città. Si viene, così, a realizzare un’area trapezoidale disposta su tre livelli, delimitata a nord dalla parte sovrastante della piazza e a sud dalla sede viaria, per una superficie complessiva di circa 2.700 mq. Giochi d’acqua in movimento, monoliti in pietra, nuova pavimentazione in pietra (doghe di pietra di travertino posate a correre con modularità 90x20cm con spessori dai 2 ai 6 cm a seconda dell’uso) sono gli elementi caratterizzanti, oltre alle vasche d’acqua a diversi livelli, alle aree a verde e una nuova illuminazione. A fianco della Piazza, nella zona antistante il teatro, è previsto il mantenimento di un’area a parcheggio pubblico e lo spazio per la sosta di autobus turistici e dei taxi.

L’acqua, raccolta in numeriche vasche affiancate ed intercalate con spazi pedonali, crea superfici specchianti e getti, posti frontalmente verso la piazza sovrastante, che guardano verso viale Roma. La parte tecnica dedicata alle pompe di riciclo e filtrazione e la vasca di compenso saranno alloggiate in un apposito locale interrato posto nella zona sud-ovest internamente al perimetro d’intervento. L’illuminazione dell’area della piazza avverrà tramite sorgenti luminose su palo, posizionate con differenti altezze e caratteristiche nell’ottica di massima efficienza e durata. Anche le vasche d’acqua ed i getti saranno illuminati con sorgenti luminose ad immersione per dare una forte caratterizzazione scenografica. Sotto le alberature saranno collocati una serie dielementi di arredo mobile realizzati in pietra, che contribuiranno a creare uno spazio godibile dai cittadini e dagli ospiti della città. Oltre a questi sono previsti una serie di elementi quali cestini, porta-bici ed eventuali fontanelle, che completeranno l’arredo urbano. Si prevede l’adeguamento dei sottoservizi esistenti se interessati dai lavori di riqualificazione della piazza. Si prevede la revisione della rete esistente della pubblica illuminazione, comprendente tubazioni e pozzetti, e la realizzazione di una nuova rete per l’alimentazione dei corpi illuminanti su palo e per quelli a terra e nelle vasche.

Le scelte dei materiali di finitura sono state improntate alla massima durabilità e facilità di manutenzione in modo tale da ridurre al minimo gli interventi ed i costi gestionali delle opere. Anche la parte impiantistica, sia elettrica che meccanica, sarà sviluppata con l’obiettivo di avere una minima esigenza di manutenibilità ed una duratura efficienza.

Per quanto riguarda la viabilità il piano predisposto tiene conto dei flussi ed è finalizzato alla razionalizzazione degli spazi di sosta per auto, che saranno ridefiniti (un più approfondito comunicato sulla viabilità a breve)

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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Michele Lupetti
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