La città di Monte San Savino ha celebrato domenica scorsa la ‘Giornata Europea della Cultura Ebraica’, che ha posto quest’anno l’attenzione su una tematica di grande attualità, il rapporto tra ‘Ebraismo e natura’. Celebrazioni ed iniziative in ben ventinove Paesi europei e sessantasei località in Italia, tra le quali Monte San Savino, dove a cura dell’Associazione Culturale Salomon Fiorentino, Comune di Monte San Savino, UCEI, KKL Italia, Comunità Ebraica di Firenze e AISG la giornata si è aperta con la conferenza di Mauro Perani, sul tema ‘Ebraismo: La natura dell’uomo e l’uomo nella natura’, introdotta da Jack Arbib.
Conferenza alla quale ha fatto seguito il concerto ‘He’halil, il flauto: Canti, cantici e suoni della natura’ a cura di Federica Lotti. Suggestiva la cerimonia inaugurale di un cedro del libano piantato come segno di amicizia e rispetto dell’ambiente nel giardino antistante Porta Fiorentina alla presenza del Sindaco Margherita Scarpellini. La giornata si è chiusa nel pomeriggio con le visite guidate all’ex Sinagoga e al Cimitero Ebraico a cura di Sergio Bianconcini. L’appuntamento savinese, così come quello celebrato nelle altre località europee, si è proposto di fornire strumenti di conoscenza sull’ebraismo, sia un modo straordinariamente concreto di contrastare vecchi e nuovi pregiudizi.
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