{rokbox title=| :: |}images/santachiara.jpg{/rokbox}Il Comune di Castiglion Fiorentino ha ottenuto un importante finanziamento da parte della Regione Toscana, che consentirà di riqualificare e recuperare la Chiesa del S. Chiara. Da Firenze arriveranno circa 150 mila euro, ai quali ne verranno aggiunti altrettanti per ristrutturare il complesso e poterlo sfruttare come Auditorium e Sala Espositiva, arricchendo così l’offerta delle strutture pubbliche da utilizzare per convegni e meeting.
Dal punto di vista tecnico, la Chiesa del Santa Chiara non è utilizzata da anni e necessita dunque di un ampio intervento. Sul piano strutturale, si rende necessario il rifacimento del solaio in legno della sagrestia, crollato qualche anno fa. All’interno, saranno restaurate e consolidate le parti in pietra degli altari, mentre per i paramenti interni intonacati così come le parti a stucco e gli altari, l’intervento verrà concordato in fase esecutiva con la competente Soprintendenza. Il restauro toccherà anche gli elementi decorativi in legno della balaustra del soppalco.
Il pavimento a piastrelle quadrate di bianco di Carrara e Bardiglio, invece, è in buono stato di conservazione e sarà quindi oggetto di semplice ripulitura e ceratura.
Anche gli infissi, le finestre e le porte torneranno nuovi e verrà posto rimedio a microlesioni nelle murature in corrispondenza delle gronde che consentono il passaggio dell’acqua piovana.
Sempre in accordo con la Soprintendenza, verrà adeguato l’impianto elettrico e verrà anche realizzato un impianto di riscaldamento/climatizzazione.
Da sottolineare che tale progetto, oltre che creare un nuovo ambiente da utilizzare per occasioni pubbliche, permetterà anche il recupero di un complesso di gran pregio: la Chiesa infatti è inserita nell’omonimo Convento risalente alla metà del XVI secolo, nato inglobando l’antico monastero di San Salvatore. Il Convento è stato progressivamente ingrandito dopo il 1557, anche a seguito della chiusura della antica porta di San Giuliano e dell’innalzamento del livello della piazza. Nel 1781, nei locali del convento completamente rimodernati, Leopoldo I istituì un conservatorio di educazione.
Annessa al convento, la chiesa di Santa Chiara, appunto, costruita intorno al 1560 ristrutturando un precedente oratorio della vicina compagnia del Sacramento.