“E’ stato un atto dovuto e d’informazione istituzionale per fornire un quadro reale e dettagliato della situazione e degli effetti del dissesto per l’intera collettività castiglionese”. Così il vice sindaco nonché assessore al Bilancio Giovanni Turchi all’indomani dell’invio della lettera da parte del sindaco Agnelli a tutti i castiglionesi.
“Dico questo perché gli effetti del dissesto ancora, purtroppo, non si sono esauriti con le maggiori tariffe ed aliquote a carico dei cittadini che da sole non sarebbero bastate a ripristinare il deficit. Infatti c’è ancora da saldare i debiti con i 36 creditori (1.150.097 euro) e c’è da restituire le anticipazioni ricevute con un mutuo (2.022.691 euro) per i prossimi trent’anni” continua Turchi. Appena usciti dalla procedura di dissesto è impossibile realizzare un bilancio con provvedimenti eclatanti che risulterebbero inammissibili. Quello della nostra Amministrazione Comunale è un comportamento diligente come quello del “buon padre di famiglia” che tiene conto di tutte le conseguenze che una scelta può portare. Prova n’è che il nostro comune è annoverato tra quelli “virtuosi”. “Le poche risorse a disposizione saranno utilizzate in un contesto nel quale tutti i conti sono in regola, nel rispetto delle leggi. La lettera rappresenta pertanto la realtà ed è improntata al principio di trasparenza tra amministratori e cittadini che resta alla base della vita democratica” conclude il vice sindaco Giovanni Turchi.
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