La Direzione Didattica di Castiglion Fiorentino è risultata vincitrice dell’azione “Scuola 2.0” del Piano Nazionale Scuola Digitale, unitamente, per la Regione Toscana, ad istituti di Firenze e Pisa. La scuola G. Ghizzi è già da tempo impegnata a sperimentare un percorso di innovazione didattica attraverso l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, anche con l’introduzione delle L.I.M. (Lavagne interattive Multimediali) e grazie anche alla presenza di una Cl@sse 2.0; ora, con il finanziamento di 200.000,00 € (140.000,00 € dal M.I.U.R. e 60.000,00 € dalla Regione Toscana), previsto dal bando, sarà possibile migliorare ulteriormente la qualità della didattica per utilizzare le tecnologie in modo “intelligente”, consapevole, critico e creativo, per sfruttarne le potenzialità, ma anche per conoscerne i limiti e i rischi.
Saranno introdotti i più avanzati strumenti tecnologici disponibili, quali tavoli digitali interattivi, tablet, laptop, oltre a L.I.M. per tutte le classi; verranno apportate modifiche strutturali alle aule e ai locali in funzione degli obiettivi del progetto, con la riorganizzazione degli spazi. Per quanto attiene la metodologia, essa si baserà sul “Cooperative Learning”, una modalità di apprendimento in cui un gruppo di alunni collabora per un fine comune, amplificando il coinvolgimento emotivo e cognitivo promuovendo l’attivazione di più linguaggi e codici comunicativi. Le nuove tecnologie facilitano la comunicazione e la crescita culturale estendendosi a tutto il territorio, attraverso la condivisione del lavoro svolto. La scuola diventa polo educativo e didattico di riferimento e centro di produzione di cultura condivisibile a più livelli: per le classi, per le altre scuole, per il territorio e per le famiglie. In collaborazione con l’Amministrazione Comunale, Assessorato all’Istruzione e Cultura e l’Istituzione Culturale ed Educativa Castiglionese (Biblioteca Comunale), si intendono organizzare attività formative di sostegno a chi vive con disagio le nuove tecnologie dell’informazione e promuovere l’educazione permanente ed interculturale. Inoltre, l’Istituto si avvarrà, allo scopo, anche della collaborazione della Cattedra di Educazione degli adulti operante presso il Dipartimento di Scienze della Formazione e Scienze Umane e della Comunicazione Interculturale dell’Università degli Studi di Siena tenuta dal Prof. Sergio Angori e con la collaborazione della Prof.ssa A. G. Devoti, docente di tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento presso lo stesso dipartimento.
La Dirigente della Ghizzi, Maria Giovanna Fabianelli, nell’esprimere grande soddisfazione e orgoglio per questo importante risultato, sottolinea “la grande opportunità che si presenta per la scuola e il grande gioco di squadra, che ha visto protagonisti e uniti per il raggiungimento di tale obiettivo, gli insegnanti della Direzione Didattica, congiuntamente alle Istituzioni, l’Amministrazione Comunale, con l’Assessorato all’Istruzione, l’Icec e l’Università. E’ nostra intenzione mettere a disposizione questa grandissima opportunità, congiuntamente agli altri istituti scolastici, a tutto il territorio e alla cittadinanza di Castiglion Fiorentino, nella prospettiva di un’autentica “comunità educante”. “Ognuno ha svolto il proprio ruolo nel migliore dei modi – dichiara l’Assessore all’Istruzione del Comune di Castiglion Fiorentino Guido Albucci – e il risultato raggiunto è eccezionale: il grande impegno e la professionalità della Dirigente Scolastica e degli insegnanti nella redazione del progetto, con il supporto e il sostegno dell’Amministrazione Comunale, che ne ha riconosciuto l’assoluta valenza e che per questo intendo pubblicamente ringraziare, hanno portato ad una sinergia forte e costruttiva, premiata dall’ottenimento di un finanziamento che ci inorgoglisce e ci riempie di soddisfazione e che renderà la scuola castiglionese un polo d’eccellenza non solo a livello regionale, ma nazionale. D’altronde, la scuola deve saper riconoscere i vari aspetti della nuova era digitale: occorre educare gli studenti alla tecnologia, tenuto conto che la nostra è già nei fatti una società digitale. Al tempo stesso, con il mutare dei supporti per la comunicazione e della comunicazione stessa, occorre adeguare le strutture a disposizione dei docenti e degli alunni, conseguentemente l’insegnamento e i metodi di apprendimento. In tal senso la nostra scuola diventerà il luogo ideale di incontro, di arricchimento e scambio generazionale, di apertura verso il territorio e le sue risorse, di integrazione con i cittadini, di interazione con il mondo”.
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Visto che siamo ancora in tempo...............
e visto che in molti paesi stanno togliendo il Wi-fi dalle scuole per sostiirlo con la connessione via cavo, spero che l’intervento venga pianificato avvalendosi di consulenze adeguate in merito in modo da evitare l’esposizione continuativa dei bambini così piccoli al wi-fi in base ad un semplice principio di precauzione.