{rokbox title=| :: |}images/castfior1.jpg{/rokbox}La domanda di servizi sociali e di contributi è resa più acuta dalla crisi economica, le finanze pubbliche attraversano una fase difficilissima: aumentano i tagli da parte dello Stato ed i Comuni non sono più in grado di rispondere a tutti. Il Comune di Castiglion Fiorentino ha accettato la sfida di razionalizzare la spesa senza far venire meno il valore delle risposte.
“In una fase di crisi” afferma il Sindaco Brandi “tutti sono capaci a tagliare i costi peggiorando così la qualità, noi dobbiamo tentare di fare l’opposto: ridistribuire meglio le risorse per venire incontro a chi ha effettivamente bisogno”.
Per questo il Comune ha deciso una svolta drastica dando il via ad una serie di rinnovati controlli in materia di contributi, esenzioni, sostegni. L’obiettivo è quello di far emergere situazioni in cui chi non ha diritto non ottenga più sussidi ed aiuti pubblici. Fino ad oggi il meccanismo era automatico: grazie alla presentazione dell’ISEE si ottenevano sgravi, sostegni, contributi. Ci si è resi conto che questo sistema non funziona, più volte i cittadini hanno segnalato talvolta con rabbia, talvolta con sdegno, il fatto che persone e famiglie che usufruiscono dei benefici pubblici conducono un tenore di vita molto più alto di coloro che invece sono esclusi. Questo vale sia per i cittadini stranieri che per quelli italiani.
“E’ ora di stanare coloro che, insinuandosi nelle pieghe dello Stato Sociale, sottraggano risorse a chi ha effettivamente bisogno di aiuto: penso ai nostri pensionati al minimo, alle famiglie numerose, a chi in casa vive il dramma della perdita del lavoro. Non è più tollerabile che persone che magari viaggiano con auto di lusso percepiscano aiuti dal Comune. E’ una situazione insopportabile, ci vuole un cambio di marcia” afferma il Sindaco.
Per far ciò, verrà dato vita ad un sportello che passerà al vaglio le concessioni di contributi e di agevolazioni. Le verifiche saranno accurate e vedranno la cooperazione tra servizi sociali e Polizia Municipale. Gli accertamenti si concentreranno sugli strumenti che, per legge, sono alla base del meccanismo di erogazione, ovvero le Dichiarazioni Sostitutive Uniche (ISEE). In pratica, verranno esaminati tutti quei casi che usufruiscono di vari contributi, per accertare se effettivamente il reddito è quello dichiarato o se, dietro a quella povertà dichiarata, si nascondono degli abusi o delle elusioni.
Gli utenti da controllare sono già stati individuati e, nei prossimi giorni, verranno convocati dai servizi sociali: lì potranno fornire le dovute informazioni e i necessari chiarimenti sulla propria situazione. Nel caso in cui i convocati non si presentino senza giustificato motivo, verranno sospesi i contributi economici.
I controlli seguiranno il consueto calendario dei bandi comunali: nel periodo settembre-ottobre si effettueranno controlli relativamente ai contributi sull’affitto; entro ottobre/novembre, invece, sarà la volta dei contributi per la riduzione e l’esonero delle spese di mensa e trasporto, mentre entro febbraio/marzo toccherà al rimborso bollette.
Nel momento in cui verranno ravvisate situazioni poco chiare o sospette o per cui si riconoscano irregolarità di qualsiasi tipo, la pratica verrà trasmessa agli organi competenti per i controlli previsti dalla normativa. Da precisare che, in questi casi, naturalmente, fino alla fine delle indagini, il Comune sospenderà l’erogazione del contributo. “Confido che questa azione serva a ridare fiducia ai cittadini onesti ed a restituire alla sua giusta missione il sistema dello stato sociale” conclude il Sindaco