Iniziata la fase, che terminerà con il mese di gennaio, dell’eliminazione progressiva dei cassonetti nelle zone già servite dal Porta a Porta. Continua, quindi, il cammino per la riorganizzazione della Raccolta Differenziata a Castiglion Fiorentino. In questo progetto sono coinvolti circa 3.000 cittadini, già serviti dal servio di Porta a Porta.
“Per renderlo più efficace ed efficiente abbiamo dovuto riorganizzare il servizio” dichiara l’Assessore all’Ambiente Laura Tavanti. Un provvedimento non attuato nella fase iniziale del 2010 che oggi ci troviamo a scontare. La presenza dei cassonetti non ha permesso di raggiungere i risultati indicati da sempre dal progetto iniziale. Infatti, siamo rimasti al palo ad un 27% di Raccolta Differenzia che fa dire “così non va”.
E allora la scelta di riorganizzare il servizio e prendersi, così, le responsabilità per fare un passo importante per dare uno scossone ad una situazione di immobilismo che andava avanti da anni.
Eliminate 20 postazioni, solo 4 quelle con segnalazione di disguidi. Una partenza che fa ben sperare sulla risposta positiva che arriverà dalla popolazione.
“In questa prima fase qualcuno potrà avere dei disagi ma ricordo a tutti che questo processo era necessario, e purtroppo anche obbligatorio, per avere dei vantaggi sia dal punto di vista ambientale che economico. Dobbiamo differenziare e farlo nel modo giusto. Un cambiamento nelle abitudini quotidiane che non deve spaventare ma che necessita sicuramente di una chiara informazione” conclude l’Assessore Laura Tavanti.
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