A un anno dalla sua scomparsa, l’Amministrazione Comunale e l’Istituzione Culturale ed Educativa Castiglionese vogliono ricordare Don Enrico Marini, per oltre 30 anni parroco della Pievuccia e dal 1989 Arcivescovo di Lucignano. Sabato 26 febbraio 2011 alle ore 16,30 nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale di Castiglion Fiorentino, verrà presentato il volume “La nostra scuola è diversa. Don Enrico Marini e il doposcuola della Pievuccia. 1969-1989”, che ripercorre e racconta l’esperienza di quella “scuola” che rappresentò un luogo di crescita, di studio e di lavoro per molti ragazzi: Don Enrico fu per loro maestro forte ed autorevole, riferimento costante in un percorso di consapevolezza e di acquisizione di capacità critica.
Nella piccola realtà della Pievuccia, l’attività da lui promossa permise ai ragazzi respinti dalla scuola di stato di completare i loro studi fino alla età dell’obbligo scolastico, ma soprattutto insegnò il valore della cultura come fattore di libertà e di uguaglianza: è la parola che rende liberi e lo studio è un diritto e non un privilegio di pochi. E la cultura cresce nel confronto, nell’ascolto, nell’accettazione delle proprie debolezze e dei propri limiti e nel riconoscimento dell’altro diverso da me ma con la identica dignità di persona.
Nella didattica e nella organizzazione del doposcuola, mutuato certamente da Don Lorenzo Milani e dalla scuola di Barbiana, Don Enrico si rivelò prete che si è fatto maestro per compiere interamente la sua missione di sacerdote.Il libro “La nostra scuola è diversa”, curato dal professor Fabrizio Fabbrini dell’Università degli Studi di Siena, è ricco dei contributi di quanti hanno conosciuto e frequentato la realtà della Pievuccia (sia alunni che “docenti”), del materiale prodotto dai “ragazzi” del doposcuola e di alcuni scritti inediti di Don Enrico