Scaduta il 28 febbraio u.s. la convenzione per la gestione dei parcheggi a pagamento che era in vigore dal 2002, dopo alcuni mesi in cui la situazione di “deregulation” ha provocato forti disagi e scarsa, se non nulla, rotazione di veicoli nei parcheggi del centro, con soste estremamente prolungate di veicoli, l’Amministrazione Comunale di Castiglion Fiorentino ha ritenuto indispensabile tornare ad una regolamentazione delle aree di sosta. Pertanto è stato redatto un bando di gara per la gestione dei parcheggi, con scadenza 5 novembre, pubblicato in Gazzetta Europea.
Si tratta di un progetto particolarmente complesso, frutto di valutazioni accurate per quanto attiene la ricaduta su tutti i soggetti, con particolare attenzione circa i residenti, le categorie più deboli e i commercianti. Attraverso la riorganizzazione e razionalizzazione delle aree di sosta e lo strumento della sosta a pagamento, peraltro fondamentale per ottenere mobilità nei parcheggi, ci si prefigge l’obiettivo di decongestionare le zone maggiormente trafficate, stimolando nel contempo una sosta non stanziale, vale a dire con alta rotazione, tale da consentire la massima fruibilità del centro nel suo complesso in termini di utenti. Precisiamo alcune delle novità che verranno introdotte: il pagamento dei posteggi è previsto per 280 giorni all’anno, per i rimanenti giorni (tutte le domeniche e in occasione di fiere, feste e manifestazioni) i parcheggi saranno liberi; i posti a pagamentosaranno in tutto 243, di cui 21 riservati ai portatori di handicap; in adiacenza alle zone dove la sosta è tariffata; di contro, i posteggi liberi saranno oltre 1.000: centro storico, area del Foro Boario, Piazzale Garibaldi, Parcheggio dei Pini, via Cupa, Stazione, Via Fabianelli, Via Piave Via Ghizzi, Via Trieste, senza contare i parcheggi delle frazioni, né tantomeno le pubbliche vie lontane dai parcheggi a pagamento. Per quanto attiene le tariffe, sono immutate rispetto a quanto già previsto sei anni fa: saranno di 1 euro l’ora, eccetto Viale Mazzini, che prevede un canone di frazione minima di 10 centesimi per 6 minuti; previste riduzioni tariffarie e abbonamenti per i residenti, mentre i disabili avranno deroga al pagamento, esponendo regolarmente il tesserino di cui sono in possesso. Alla Ditta vincitrice dell’appalto spetterà il compito , tramite proprio personale, di verificare il rispetto del pagamento e del funzionamento degli strumenti, corrispondendo al Comune un aggio che a base d’asta è il 25% degli incassi.
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Scusate eh, ma chi in Viale Mazzini ha gli uffici e ci lavora?