{rokbox title=| :: |}images/foroboario.jpg{/rokbox}L’area del Foro Boario sarà presto interessata da un progetto di riqualificazione globale, che prevede interventi nelle aree verdi già esistenti ed un restyling generale per abbellire una zona importante situata nei pressi del centro storico e renderla più dignitosa e maggiormente fruibile a tutti, cittadini e turisti. A tal fine, il Comune di Castiglion Fiorentino ha ottenuto un nuovo finanziamento dalla Regione Toscana di circa 250 mila euro, ai quali ne verranno aggiunti altrettanti dalle casse comunali.
Nel dettaglio, in una prima fase, ci si concentrerà soprattutto sulle aree verdi e sui sottoservizi: innanzitutto, verrà completamente risistemato il giardinetto pensile di lecci e il pianoro di cipressi adiacente alla scarpata, in corrispondenza dei servizi pubblici verso Piazzale Garibaldi.
Nell’occasione, verrà anche apposta un’adeguata illuminazione con fari interrati con sistema di irraggiamento dal basso, in modo da poter sfruttare tali giardini anche nelle ore notturne.
Inoltre, verrà creata una nuova area pedonale ombreggiata lungo l’affaccio rivolto verso il centro storico: anche lì verranno impiantati dei lecci, in continuità con l’adiacente Viale Marconi e con i Giardini Pubblici.
Dal punto di vista della sicurezza, inoltre, verrà effettuato un intervento sulla scarpata che delimita il lato nord del Foro Boario, dove verrà allocata una struttura in geogriglie di contenimento. Verranno poi rifatti tutti i sottoservizi, compresi quelli di Piazzale Garibaldi. I lavori prenderanno il via a fine agosto.
In una seconda fase, si procederà con una specifica progettazione, sulla base del concorso di idee lanciato dal Comune, destinata a eventuali soggetti interessati ad una destinazione di tipo direzionale e di servizi.
“Sono molto soddisfatto che si inizi a lavorare alla riqualificazione dell’ex Foro Boario – dichiara il Sindaco Paolo Brandi – ancora una volta i nostri uffici sono stati in grado di ottenere un cospicuo finanziamento regionale. Dopo la prima fase, la seconda prevede di dare concreta attuazione al progetto di riqualificazione urbana di una zona chiave per il nostro territorio, che a mio avviso può contribuire, se opportunamente sistemata, anche a rafforzare il ruolo del centro storico come centro direzionale e di servizi, con indubbie ricadute positive per tutti”.