Martedì 10 novembre una delegazione Europea dell’Agenzia Europea per i Bisogni Speciali e l’Istruzione Inclusiva guidata dal suo presidente, lo svedese Per Gunnvall, sarà a Cortona per conoscere e visionare i progetti d’inclusione scolastica per i ragazzi disabili e con bisogni speciali, per i quali il nostro comune è stato selezionato come una delle quattro realtà italiane più avanzate, assieme a Prato, Torino e Palermo.
La delegazione, continua il Sindaco Francesca Basanieri, è composta da sette delegati provenienti da Islanda, Malta, Lituania, Norvegia e Slovenia
Avremo modo di incontrarli assieme agli Assessori al Sociale e alla Pubblica Istruzione Bernardini e Salvi, presenteremo i nostri tanti progetti sui BES, come lo Sportello Autismo ed il laboratorio Sensoriale.
Nel corso della giornata gli ospiti incontreranno anche i Dirigenti Scolastici di tutte le scuole di Cortona di ogni ordine e grado, di ascoltare le testimonianze di genitori, pediatri, rappresentanti della ASL8, degli insegnanti curriculari e di sostegno e degli operatori delle cooperative che operano nel territorio.
L’iniziativa, promossa dal MIUR (Ministero dell’Istruzione e della Ricerca – Dipartimento per il Sistema educativo di Istruzione Formazione), per Cortona, continua il Sindaco di Cortona Basanieri, rappresenta una straordinaria oppportunità di poter mostrare il nostro lavoro e soprattutto di confrontarsi con esperienze avanzate di altri paesi europei.
Il nostro modello, afferma ancora il Sindaco di Cortona Francesca Basanieri, si basa sulla collaborazione attiva tra Enti Pubblici, Scuola e privati ed è un modello vincente e sul quale vogliamo investire per il bene primario dei ragazzi. “
L’Agenzia Europea per i Bisogni Speciali e l’Istruzione Inclusiva è un’istituzione non governativa finanziata dai Ministeri dell’Istruzione dei Paesi membri dell’Unione Europea e dalla Commissione europea per favorire forme di collaborazione transnazionale nel campo dell’educazione e formazione degli studenti disabili, per le politiche dell’istruzione e le prassi didattiche di inserimento scolastico, per migliorare la formazione dei docenti e del personale della scuola.
Le tematiche di studio sono: le pari opportunità, l’accessibilità, l’inclusività, la promozione della qualità dell’offerta formativa, il successo formativo in tutti i livelli dell’educazione per tutto l’arco della vita, in linea con gli obiettivi della strategia Europea 2020, la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, la convenzione sui diritti del fanciullo e la Dichiarazione di Salamanca.
All’Agenzia aderiscono 29 paesi: Austria, Belgio, (comunità Fiamminga e Francese), Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Daimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Repubblica Slovacca, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, e Regno Unito (Inghilterra, Irlanda del Nord, Scozia e Galles).
Scopo principale dell’Agenzia è supportare i paesi membri nelle loro politiche e pratiche inclusive, combinando policy, pratiche e ricerca al fine di fornire ai paesi membri e agli stakeholder europei informazioni scientifiche “evidence-based” e linee guida per implementare l’educazione inclusiva.