E’ in programma per stasera alle ore 21 presso il Centro Civico di Centoia un incontro pubblico con il presidente dell’UNCEM Toscana Oreste Giurlani ed il Sindaco di Cortona Andrea Vignini per la definizione dei servizi e delle opportunità offerte dal progetto “Ecco Fatto !” , nato dalla collaborazione tra Regione Toscana, UNCEM (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani) della Toscana e Comune di Cortona per fornire ai cittadini servizi di supporto sul disbrigo di pratiche amministrative attraverso l’ausilio delle nuove tecnologie e l’impiego dei giovani volontari del Servizio Civile regionale.
I punti “Ecco Fatto!” rappresentano la nuova frontiera della Pubblica Amministrazione che vuole essere vicina ai cittadini.
Questi nuovi servizi sono già attivi in dieci comuni della Toscana ed entro il 2013 saranno in funzione anche nel comune di Cortona in loc. Centoia, presso il Centro Civico della frazione.
Qui saranno impegnati due ragazzi del Servizio Civile che verranno selezionati, tramite bando regionale, nei prossimi mesi.
E’ un progetto in progress che ha ricevuto un grosso impulso diventando regionale grazie all’accordo tra la Regione e l’Anci.
L’intesa nasce dalla necessità di fornire servizi ai cittadini in particolar modo nelle zone disagiate e distanti dai grossi centri abitati, soprattutto dopo che lo scorso anno Poste Spa ha annunciato la decisione di chiudere 74 uffici postali, tra questi anche quello di Centoia.
“Stiamo lavorando nell’ottica di rispondere ai bisogni dei cittadini e per ridurre i disagi laddove sono stati chiusi gli sportelli delle Poste, afferma il Sindaco di Cortona Andrea Vignini.
L’obiettivo, che stiamo perseguendo di concerto con Poste Italiane è quello di offrire, all’interno degli spazi del Centro Civico di quasi tutti i servizi postali”
Ci sono momenti per protestare e momenti per fare, dichiara il Sindaco Andrea Vignini.
Quando è sopraggiunta la notizia della chiusura dell’Ufficio Postale di Centoia abbiamo protestato a voce alta e fatto tutte le azioni a noi consentite per far recedere Poste Italiane da questa decisione.
Una volta presa la decisione e fatti i passi necessari è anche obbligo di un’Amministrazione, in quanto Istituzione fare quanto nelle nostre possibilità per dare comunque risposte ai cittadini, ed oggi la nostra risposta è il progetto Ecco Fatto.”