{rokbox title=| :: |}images/castiglionfiorentino.jpg{/rokbox}Con il voto favorevole della maggioranza e quello contrario dell’opposizione, è stato approvato questa mattina dal Consiglio Comunale di Castiglion Fiorentino il Bilancio di previsione dell’esercizio 2010. In apertura, tutto il Consiglio Comunale ha voluto esprimere la propria riconoscenza al Segretario Comunale dott.sa Anna Maria Caratozzolo, che da domani andrà in pensione. Unanime il coro di apprezzamenti e ringraziamenti nei suoi confronti, per il lavoro svolto in 17 anni di carriera. Il Sindaco l’ha omaggiata di una pergamena ricordo e di un anello con l’effige del S. Michele.
Successivamente, l’Assessore alle Finanze Enrico Cesarini ha illustrato i numeri di questa manovra, sottolineando il rispetto del Patto di Stabilità. La parte significativa del Bilancio si compendia nelle entrate dei primi tre titoli, che raggiungono i 9 milioni e 320 mila euro. La parte corrente delle uscite, invece, si attesta al di sotto dei nove milioni, permettendo così la creazione di un avanzo primario di oltre 400 mila euro. Tra le scelte da evidenziare, l’incremento della Tarsu, che comunque rimane di gran lunga tra le più basse di tutto il territorio della Valdichiana.
Il Sindaco Paolo Brandi ha poi spiegato il senso delle scelte effettuate dall’Amministrazione Comunale: in primo luogo, non è stata ridotta la spesa destinata al sociale, garantendo così uno standard di servizi più che adeguati. Inoltre, il Comune ha deciso di puntare su un piano di manutenzioni straordinarie, per venire incontro alle richieste del territorio e di tanti cittadini. Il Sindaco ha sottolineato come questo Bilancio sia un Bilancio coraggioso perché in un momento difficile della finanza pubblica, rilancia gli investimenti come volano di crescita anche per le imprese locali. Dal Bilancio, emerge anche la volontà di rilanciare il territorio con interventi infrastrutturali importanti, quali via Codivilla che permetterà di istituire il senso unico nella circonvallazione del centro storico e la variante di via Cosimo Serristori. Non manca poi la valorizzazione delle risorse artistiche e culturali, da ricordare a questo proposito il grande successo della Mostra romana Sacra Mirabilia con 145 mila biglietti staccati.
“In ogni caso, rimane aperto il tema dello sviluppo dell’economia locale – ha detto Brandi – in particolare occorre recuperare la nostra storia e le nostre tradizioni a partire dal settore agricolo collegandolo con industrie di trasformazione che possano dare un reddito sicuro agli agricoltori e nuovi posti di lavoro”.
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…