Anche il comune di Castiglion Fiorentino presente ieri in Regione Toscana per la firma del protocollo d’intesa finalizzato ad incentivare il recupero, la riqualificazione e la valorizzazione delle “Leopoldine”. “Oltre a contrastare l’abbandono delle tipiche case della Valdichiana il prossimo step prevede la definizione del ‘Progetto di Paesaggio’, finanziato dalla Regione Toscana, che coniuga sia l’ambiente che la storia locale” afferma il sindaco Mario Agnelli.
Il Sentiero della Bonifica, percorso ciclo pedonale per il turismo slow, che attraversa anche Castiglion Fiorentino, rappresenta quel filo conduttore che lega tutta la Valdichiana. A questo si aggiunge il protocollo d’intesa che riconosce il valore storico-culturale e paesaggistico del territorio della Val di Chiana grazie alla bonifica leopoldina. Niente più “campanili”, quindi, ma solo progetti tesi a salvaguardare ed evidenziare il paziente e saggio lavoro dei contadini al tempo del Gran Duca Leopoldo. “Tutelare la struttura del paesaggio vuol dire anche regolare la realizzazione di nuovi annessi agricoli o la trasformazione delle stesse leopoldine. La riqualificazione delle case coloniche potrà favorire anche la promozione turistica dell’intero territorio. Il progetto di Aboca che interessa lo ‘stradone’ di Montecchio con l’alboreta ma soprattutto con la ristrutturazione delle 5 leolpodine va in questa direzione. Recuperare queste strutture significare recuperare un patrimonio che racconta una parte fondamentale della nostra storia” conclude il sindaco Agnelli.
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