La Valdichiana Senese si candida come snodo centrale dei collegamenti ferroviari a servizio di due regioni – Toscana e Umbria – e di un’ampia fascia dell’Italia centrale e, proponendo Montallese (e dunque il Comune di Chiusi) come sede ideale per una stazione sulla linea dell’alta velocità, ancora una volta si esprime con una volontà che riunisce tutte le espressioni politiche del territorio.
Il Consiglio dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese ha infatti approvato all’unanimità un Ordine del Giorno che individua nella frazione chiusina, già sede di una stazione sulla linea per Siena, la località idonea ad ospitare una fermata dall’alta velocità.
Montallese si trova alla convergenza tra tre Comuni (oltre, a Chiusi anche Chianciano Terme e Montepulciano), a pochi chilometri dal confine con l’Umbria ed anche a cavallo di tre province (Siena, Arezzo e Perugia), e quindi si propone come area baricentrica e facilmente raggiungibile grazie anche alla vicinanza con le grandi direttrici che collegano il Tirreno con l’Adriatico (Grosseto-Fano) ed il nord con il sud (Autostrada del Sole).
L’Unione indica in Montallese l’unica soluzione possibile nel territorio della Valdichiana Senese e rivendica un’attenzione che finora non è stata offerta valutando, tra l’altro, in un milione di persone all’anno il numero degli utenti potenziali.
La vicinanza con l’alta velocità viene vista anche come un’opportunità di rilancio per l’economia turistica di Chianciano Terme la cui crisi è stata recentemente denunciata dalla stessa Unione dei Comuni con un ordine del giorno che ha ugualmente raccolto unanimi consensi.
“Lungo l’alta velocità viaggia, non solo idealmente, la ripresa del sistema-Italia” afferma Andrea Rossi, Presidente dell’Unione e Sindaco di Montepulciano. “La creazione di una stazione in una posizione perfetta come Montallese proietterebbe la Valdichiana verso un’integrazione con la rete europea, con evidenti vantaggi per l’economia, non solo turistica. Il nostro documento – precisa Rossi – è stato già inviato alla Regione Toscana con l’invito ad avviare il relativo studio di fattibilità. Da sottolineare, infine, che il Consiglio ha richiesto comunque, nelle more della definizione della rete, la fermata di due treni dell’alta velocità presso la stazione di Chiusi”.
“Sono molto soddisfatto del consenso unanime che la proposta ha ottenuto nel Consiglio dell’Unione” dichiara il Sindaco di Chiusi Stefano Scaramelli. “Tutte le componenti dell’assemblea hanno compreso che la fermata a Chiusi dell’alta velocità si tradurrebbe in un beneficio diffuso per l’intero territorio che crede quindi nel nostro progetto”. “Spero ora – sottolinea Scaramelli – che la Regione Toscana avvii al più presto lo studio di fattibilità che è il presupposto per dare risposte chiare ai vettori interessati a questa tratta”.