Convocati a Montepulciano, dal 30 giugno al 2 luglio, gli “stati generali” dell’industria culturale italiana. Symbola, la Fondazione per le qualità italiane, ha scelto infatti la città del Poliziano per il suo 9° Seminario estivo che riunirà decine di Amministratori locali, imprenditori, studiosi, rappresentanti del mondo della cultura provenienti da tutta Italia e che rappresentano l’eccellenza del pensiero e dell’attività nazionale sui temi della cultura e dell’innovazione.
Oltre ad Ermete Realacci, Presidente della Fondazione, hanno confermato la propria presenza, tra gli altri, il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il Sindaco di Firenze Matteo Renzi, i parlamentari Gentiloni e Ferrante, il sociologo Domenico De Masi, Presidente del Comitato scientifico di Symbola e numerosi imprenditori ed esponenti di vertice delle associazioni di categoria.
Titolo del seminario, “La Bellezza del Futuro – Cultura, Innovazione, Qualità, Talenti e Territori”; sede permanente delle 3 giornate di incontri, il Teatro Poliziano.
Giovedì 30 giugno i lavori si apriranno con un’anteprima dal titolo “GreenItaly e Territori”: sarà la prima occasione di confronto a livello nazionale tra impresa, ambientalisti e istituzioni dopo il risultato del referendum e il definitivo abbandono del nucleare.
La prima sessione di venerdì 1 luglio si aprirà con la presentazione della ricerca “L’Italia che verrà – Industria culturale, made in Italy e Territori” prodotta da Symbola e da Unioncamere, nella quale viene analizzato ed evidenziato il peso che la cultura e l’insieme delle attività collegate hanno per la qualità della nostra vita, nella produzione e promozione del made in Italy.
Infine sabato 2 luglio la sessione conclusiva, La Missione dell’Italia, con la tavola rotonda tra personalità della politica, della cultura, dell’economia e delle istituzioni.
“Symbola ha scelto Montepulciano e la provincia di Siena – spiegano dalla Fondazione – come metafora di un’Italia attenta al suo straordinario patrimonio storico, architettonico, artistico, paesaggistico ed enogastronomico. Una terra però consapevole della responsabilità di produrre nuova bellezza, della necessità di guardare al futuro, di misurarsi con le sfide del nostro tempo, da quelle culturali a quelle ambientali. Nel 2015 la Provincia di Siena sarà la prima area vasta europea carbon free, cioè a zero emissioni di Co2, facendo così dei paesaggi immortalati da Ambrogio Lorenzetti gli alfieri della lotta al cambiamento climatico. E sempre dello stesso territorio si trova l’azienda vitivinicola italiana all’avanguardia nell’abbattimento dei consumi energetici e delle emissioni di anidride carbonica, la Salcheto di Montepulciano”