E’ la notte del 23 dicembre quanto Nicolas Children apre gli occhi frastornato credendo di vivere un incubo: la sua casa è irriconoscibile; mobili e suppellettili sono sfasciati e rovesciati a terra. L’ultimo suo ricordo è la cena della sera precedente con Joanna, una cliente americana che gli ha commissionato i lavori di restauro del casale che ha appena acquistato in Toscana. Quando scende in salotto la scena che gli si presenta davanti agli occhi è agghiacciante: la donna è riversa a terra, in una pozza di sangue, con la gola tagliata.
Fuori dall’abitazione, in mezzo alla neve, c’è un’auto con il motore acceso: entrambi i suoi occupanti, due carabinieri, sono stati massacrati da quelli che a prima vista sembrano essere colpi sparati da un fucile, quello appartenente a Nicholas. Tutti gli indizi sembrano condurre ad un unico colpevole: lui. Parte una caccia all’uomo spietata. Nicholas dovrà cercare di sfuggire alle forze dell’ordine italiane che hanno già emesso il verdetto di colpevolezza nei suoi confronti. E dovrà difendersi anche dagli agenti del consolato americano che vorrebbero riportarlo negli Stati Uniti, anche se per oscuri motivi. Ma chi è veramente Nicholas Children? Un assassino in fuga? Un arredatore di interni? Oppure è un uomo disperato e disposto a tutto per sopravvivere e riconquistare la propria libertà? In una lotta contro il tempo Nicholas dovrà scavare nel proprio passato per cercare di capire chi lo vuole morto e dimostrare la sua innocenza prima che per lui sia troppo tardi.
Questa in sintesi la storia di ‘L’arredatore di interni’ il primo libro del savinese Nicola Bambini, che verrà presentato all’Interno 43 di Monte San Savino sabato 23 novembre alle ore 17.00, alla presenza del Sindaco di Monte San Savino Margherita Scarpellini e dello stesso autore. Un thriller che tiene il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina e che Nicola Bambini, assicuratore di professione ma scrittore per passione, ha voluto dedicare ai suoi due figli, Edoardo e Lorenzo, come egli stesso sottolinea: “Sono stati loro il principio attivo della mia fantasia che mi ha consentito di arrivare fino in fondo a questa impresa. Ai miei figli, se pur ancora piccoli, voglio ricordargli sempre che nella vita volere è potere e che abbiamo tutti noi la facoltà di trasformare i sogni in realtà, basta volerlo con tutti noi stessi”. Un ringraziamento particolare per questo primo libro Nicola vuole inoltre farlo a sua moglie Daniela. “E stata lei, la mamma dei miei due angeli che li ha amorevolmente coccolati, sera dopo sera, notte dopo notte, dandomi la possibilità di riempire le pagine bianche del mio libro”. Sulla sua passione per la scrittura Nicola continua: “Sono un amante di thriller e la scrittura è per me una valvola di sfogo che mi accompagna giorno dopo giorno”, mentre in merito al titolo ‘L’arredatore di interni’, conclude: “Il design è la mia passione e se non avessi fatto l’assicuratore avrai fatto sicuramente l’arredatore”.
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