Nel 130.mo anniversario della conversione del Servo di Dio Giulio Salvadori, la Parrocchia di Monte San Savino, la Diocesi di Arezzo-Cortona-Sanseplocro, il Centro Studi e Documentazione ‘Giulio Salvadori’, con il patrocinio del comune savinese organizzano per sabato 10 e domenica 11 ottobre la ’29.a Giornata salvadoriana’.
Il sipario si aprirà sabato alle ore 17 al Teatro Verdi con il saluto delle autorità, al quale seguirà l’incontro sul tema ‘Giulio Salvadori educatore nella tradizione cattolica italiana del ‘900’, relatori Roberto Pertici dell’Università degli Studi di Bergamo e Paolo Vian della Biblioteca Vaticana; al termine esecuzione di brani su testi di Giulio Salvadori a cura del coro ‘Andrea Lippi’. Domenica 11 ottobre, alle ore 11 nella Chiesa di Sant’Agostino a S.Messa in ricordo di Giulio Salvadori. La manifestazione è un’occasione offerta a tutti per conoscere ed incontrare un uomo la cui esperienza ha molto da testimoniarci ancora oggi. Nato a Monte San Savino il 14 settembre 1862, visse a Roma gli anni della giovinezza. Qui fu compagno d’università di D’Annunzio e Scarfoglio, seguace di Carducci, poeta e acceso critico letterario. Uomo di grande pietà, sostenitore e promotore di opere educative e caritatevoli; instancabile assertore, nel panorama culturale dei suoi tempi, della necessità di riappropiarsi delle radici cristiane su cui è nata la nostra civiltà. Un personaggio attualissimo, quindi, che visse intensamente la realtà avendo per orizzonte l’incontro con Cristo. Morì a Roma il 7 ottobre 1928 e, d’ordine dell’autorità ecclesiastica, sono state e si continuano a raccogliere le testimonianze per istruire il suo processo di canonizzazione. Il suo corpo riposa nella Chiesa dell’Ara Coeli sul colle del Campidoglio a Roma