Categories Dai Comuni

A Foiano la mostra fotografica di Catia Mencacci

Nelle sue foto si racconta qualcosa di più sottile della solitudine: smarrirsi in mare aperto. Si raccontano quotidianità, persone viste di spalle, simboli: non in modo silenzioso, circospetto, malinconico. Lo si racconta in urlo, in un sussulto, in un boato improvviso di silenzio. Catia non fotografa un’impressione fugace che sorprende ma un’espressione dell’anima che invade. Il contesto è un pretesto, una svista: non è il paesaggio o la situazione rubata ad accarezzare l’emozione, ci prende l’intuizione della composizione momentanea, l’urgenza febbrile del pathos.

 

I colori vengono spesso velati dall’uso sapiente del bianco e nero, oppure servono a comporre un giorno di pioggia o bottiglie vuote: una tradizione spagnola fa rinchiudere, dentro bottiglie di vetro, le paure. Catia le racchiude in modo sdrucciolo in una foto: visioni di un purgatorio di anime vaganti.

Catia ci trascina in questa ossessione, di cui lo scatto la libera e ci libera per un attimo, per poi restare ancora una volta naufraghi… Incroci i suoi occhi e avvisti terra. (Albano Ricci)

Cortonese di nascita, Catia Mencacci si avvicina alla fotografia in età adulta. È infatti nell’anno 2012 che, accettando la proposta di una sua amica, si iscrive per la prima volta ad un corso di fotografia. Senza avere alcuna cognizione in materia fotografica, e senza aver mai sentito prima di allora l’esigenza di scattare foto, partecipa ai primi insegnamenti senza avere ancora una fotocamera. Trova sin dalle prime lezioni del corso un grande interesse che si trasforma presto in passione; in particolar modo l’attrazione è rivolta verso le immagini oniriche ed impressioniste che – più che rappresentare la realtà – evocano un ricordo, un’emozione, un sogno.

Curiosa anche nell’esaminare forme di fotografia alternative a quella digitale, sperimenta la pinhole photography, provvedendo personalmente alla costruzione di alcune scatole stenopeiche ed allo sviluppo in camera oscura delle immagini realizzate.

Ingresso libero. Inaugurazione: Sabato 19 aprile, ore 17,30

Orario di apertura: 21, 28 aprile 5 maggio 10,00-12,30

22 aprile 16,30-19,00

25, 26, 27 aprile 1, 3, 4, maggio 10,00-12,30 16,30-19,00

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

Share
Published by
Michele Lupetti
Tags foiano

Recent Posts

Omaggio a Benny Goodman ed Artie Shaw

Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…

1 anno ago

La Valle del Gigante Bianco 2023

Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…

2 anni ago

Cortona e l’inflazione… qualche decennio fa (“Anche oggi broccoletti e patate”)

“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…

2 anni ago

LUXURY SPAS 2023 VIAGGIO TRA BENESSERE E LUSSO

È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…

2 anni ago

I Cattivi del Poliziottesco

Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…

2 anni ago

<strong>Libri Top Ten e Lo Scaffale</strong>

TOP TEN   Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo         di Aldo Cazzullo,…

2 anni ago