C’è tutto l’interesse per i classici, per la musica e per la storia nel libro “Le notti aretine – I miei poeti. Traduzioni, interpretazioni, divagazioni”, scritto da Claudio Santori, protagonista da oltre un trentennio della vita culturale aretina, che sarà presentato sabato 20 ottobre alle ore 16.30 nella sala conferenze della Biblioteca di Cortona . “E’ il mio modo di condividere con altri alcune cose poetiche, antiche e moderne, che più mi hanno emozionato”, scrive l’autore nella nota introduttiva.
Ed è proprio con questo spirito che Santori rende il lettore partecipe delle sue ‘Notti Aretine’ accompagnandolo e coinvolgendolo nella lettura. Nella personale raccolta di Santori ci sono autori della letteratura classica, poeti moderni noti e meno noti, ma c’è anche spazio per alcune curiosità come quelle sul ‘primo maturo’ del Liceo Scientifico “F. Redi”: Amintore Fanfani; quelle su Verdi e l’inno di Mameli; quelle sulla prima esecuzione della Nona di Beethoven o quelle sui alcuni versi di Sulpicia descritti come una sorta di diario segreto “Hello Kitty” del primo secolo a.C. e, ancora le pagine dedicate al dna degli aretini.
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