Il 31% di aumento Tarsu in appena due anni è insostenibile dalle aziende commerciali del Comune di Marciano della Chiana. È questo quello che la delegazione di Confesercenti, ricevuta questa mattina dal Sindaco di Marciano della Chiana ha espresso al primo cittadino Marco Barbagli.
“Abbiamo voluto incontrare – spiega Genni Bondi responsabile Valdichiana per la Confesercenti – il Sindaco per esprimere le preoccupazioni dell’intera categoria e chiedere di rivedere gli aumenti relativi alla tassa. Quest’anno la tariffa è stata ritoccata con un aumento del 6%. Una percentuale che si somma a quella ben più sostanziale dello scorso anno quando le bollette salirono del 25%”.
“Adesso – prosegue Bondi – crediamo che sia giunto il momento di intervenire per frenare questa scia di rincari. I commercianti sono già fin troppo stretti dal morso della crisi che colpisce tutti i settori. Proseguendo sula strada degli aumenti delle tariffe, dalla Tarsu alla Tosap in attesa dell’Imu, il rischio che si corre è quello di mettere in crisi tante piccole imprese che, animano i centri storici e fungono da vero presidio socio-economico per le fasce più deboli”.
“Al sindaco di Marciano della Chiana – conclude la responsabile di Confesercenti – abbiamo chiesto di valutare queste situazioni ed anzi adottare misure di sviluppo e salvaguardia di queste attività con sgravi fiscali ed iniziative di animazione e valorizzazione delle produzioni tipiche del territorio.
L’incontro è stato anche l’occasione per rinnovare all’amministrazione comunale la disponibilità dell’associazione di categoria a creare ed organizzare iniziative, manifestazioni ed eventi che possano valorizzare Marciano della Chiana e le attività commerciali”.