“Ceccarelli può stare sereno” dichiara l’ex sindaco di Chiusi, ora consigliere regionale Stefano Scaramelli “non saranno i tecnici a scegliere. SARA’ LA POLITICA ad individuare la posizione migliore per il progetto della stazione MediaEtruria”. Beh che dire, il livello del dibattito sulla collocazione della Stazione Alta Velocità è davvero elevato
Chiariamo subito un elemento: lungi da me fare il campanilista su questa storia della Stazione
Per prima cosa, in tutta sincerità, vi dico che non sono neanche ancora straconvinto che ‘MediaEtruria‘ sia del tutto una buona idea, per tante motivazioni che più volte ho elencato nei miei molti articoli sul tema. Sono comunque ben lontano da chi dice che ‘si spendono 36 milioni di euro per risparmiare 5 minuti’ e anzi la reputo una grande occasione che per essere sfruttata al meglio ha però bisogno di tanti piccoli dettagli aggiustati bene. Riuscirci è una sfida enorme e sarà davvero dura
Sia chiaro poi che se davvero fosse conveniente farla a Chiusi sarei d’accordo anche io, poco conta se si troverebbe a 50 minuti dalla Valdichiana aretina e da casa mia: l’Italia è una e gli investimenti vanno fatti dove servono di più e dove producono risultati migliori per tutti
Il problema, qui, è stilistico. Di forma espressiva.
– Primo perchè se qualcuno è esperto di qualcosa e viene chiamato a esprimersi su un tema che conosce bene bisogna avere rispetto di quello che dice. Parlo mai di astrofisica? Parlo mai di algebra? Parlo mai di meccanica razionale? E di teoria quantistica? (cit. Nanni Moretti)
– Secondo perchè si rivendica una specie di ‘primato della politica‘ che potrebbe pure essere auspicabile in tempi in cui la politica è totalmente sottomessa al ‘consenso‘ e alla ‘popolarità‘ (conto solo se prendo voti e prendo voti solo se sono popolare), ma lo si fa nel modo sbagliato. Professori e Ingegneri dicono che a Chiusi non conviene farla? Noi che siamo di Siena e siamo tutti amici ce la facciamo lo stesso. E questa cosa si decide noi, perchè noi siamo LA POLITICA.
– Terzo perchè si accusa gli altri di comportarsi come in realtà ci comportiamo noi. Cioè: voler decidere per tutti senza ascoltare nessuno
Non credo di essere campanilista nello scrivere che la risposta di Vincenzo Ceccarelli è l’unica che poteva essere data di fronte un’uscita simile. “Non ho mai pensato di delegare ai tecnici le scelte che sono proprie della politica, ma non ho neanche mai neppure immaginato che la politica possa sostituirsi ai tecnici nel fare valutazioni che sono frutto di elevate specializzazioni e professionalità riconosciute“
Dal mio piccolo punto di vista siamo già 2 a 0 per l’Assessore che può star sereno davvero, perchè ha posto una base seria (le competenze tecniche) a un percorso certo difficile, ma che per ora va avanti. E palla al centro