Nel famoso film con Tom Hanks, Forrest Gump ripeteva più di una volta che la vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita. E, a ben pensarci, è assolutamente vero: una scatola di cioccolatini può finire in una stanza d’ospedale, così come tra i regali abbastanza “trash” di un compleanno. Può essere un gesto di cortesia o di affetto sincero. Una scelta legata ai gusti di chi la riceverà oppure dovuta alla fretta dell’ultimo minuto.
Possono essere cioccolatini ripieni, secchi, cremosi, pralinati, dolcissimi, senza zucchero o “gluten frei”.
Una varietà infinita di gusti e di destinazioni per questa famigerata scatola di cioccolatini, proprio come succede nella vita di tutti noi.
Accantonando però il simpatico e ingenuo Forrest, sono certo che molti avranno capito dove voglio arrivare: la vita più che a una scatola di cioccolatini può essere paragonata a un buon caro vecchio libro.
Sono monotono? No: ricordate che sono sempre quello che se li annusa, i libri!
Un libro è un insieme eterogeneo e in equilibrio di più elementi: la trama lega e unisce una moltitudine di personaggi, inseriti in situazioni molteplici, in ambienti vari e variegati che generano emozioni, sentimenti, pensieri, azioni.
Lo scrittore diventa come uno scultore in grado di scolpire nella carta il racconto di una vita, nella maggior parte casi frutto della fantasia, comunque sempre vita. E anche in quelle storie al limite o del tutto oltre il possibile, ci sono sempre riferimenti alla vita del “demiurgo” che grazie alle parole crea mondi interi.
La vita è dunque come un libro: non solo non sai mai quello che può succederti, ma proprio come un libro, la vita è una moltitudine d’intrecci che alla fine, sempre e comunque, portano a qualcosa di meraviglioso: l’esistenza di ognuno di noi.
La vita come un libro richiede anche la capacità di capire quando è il momento di voltare pagina e di cominciare un nuovo capitolo. Non tanto nel senso del “The show must go on!” bensì come un continuo percorso di miglioramento e di crescita che faccia della propria vita qualcosa di unico e irripetibile, senza lasciare spazio a zone morte, a trame indefinite: avere ben chiaro il proprio cammino, le persone con cui intraprenderlo, il contesto in cui muoversi.
Ecco perché la vita è come un libro: trame che si dispiegano davanti agli occhi del lettore, che deve essere in grado di capire quali sono i personaggi da portare con sé, quelli da cui guardarsi le spalle, quelli da lasciare semplicemente indietro e quali sono i colpi di scena che possono fare la differenza. Autentica.
Quindi sì, la vita è come un libro! Un libro dove non è la copertina a essere fondamentale (per carità, anche quella è importante perché, come ho già detto, anche l’occhio vuole la sua parte!), bensì il suo contenuto. Un contenuto che lo scrittore non solo deve scrivere, ma deve essere capace di indirizzare verso il finale che più sente suo e che lo renderà felice.
Nel bene o nel male.
Cioccolatini e libri insegnano.
Stefano Milighetti
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…
View Comments
L'interessante riflessione di Stefano sulla vita mi induce, in questo preciso momento,a un pensiero; la vita oltre che un fatto dinamico è la nostra esistenza , personale esistenza, che si incontra con quelle degli altri, e che per nessuna ragione al mondo deve dimenticarsi del valore del proprio io più intimo e profondo!La lettura indubbiamente facilita questo momento intimo, svelandoci nel contempo la vita, spesso attraverso la fantasia che insieme all'immaginazione sono tratti salienti dell' intelligenza umana; cosa che purtroppo un certo tipo di visione del vivere attuale riesce spesso a schiacciare ed umiliare!