Grande serata per gli amanti dell’opera, lunedì 21 marzo alle ore 20:15 il Teatro Signorelli di Cortona ha ospitato Boris Godunov, celebre e monumentale opera del compositore russo Modest Petrovič Mussorgsky. Una produzione in scena alla Royal Opera House che è stata trasmessa in diretta da Londra nei cinema distribuita da QMI/Stardust.
«Un’opera estrema in ogni senso», così il maestro Antonio Pappano definisce Boris Godunov.«Estrema in ogni senso: estremamente emozionale, estremamente drammatica, estremamente spaventosa e disturbante. Tuttavia racconta la storia di un uomo che – nonostante sia un assassino – suscita la simpatia del pubblico.»
E’ firmata dal pluripremiato regista teatrale Richard Jones e impreziosita dalla presenza del maestro Antonio Pappano, la nuova messa in scena del Boris Godunov, pietra miliare della scuola russa. Spettrale e politica, l’opera è un dramma di coscienza e di oppressione in cui i personaggi sono spinti ai loro limiti estremi. Intessuta di icone russe e folklore orientale la storia è raccontata attraverso una serie di allucinazioni, in un’epoca non identificata, permettendo agli oscuri temi politici di attraversarne la storia.
Nella produzione della Royal Opera House sarà riportata in vita nella sua prima versione del 1869 in sette scene.
Tra le pochissime opere che si affrancano dalla tematica amorosa, questo lavoro dalle musiche epiche, maestose e potenti, si concentra sui temi del potere, dell’avidità e della colpa attraverso le vicende di Boris Godunov, divenuto Zar di tutte le Russie dopo la morte, in circostanze misteriose, del figlio di Ivan il Terribile.
Nel ruolo del protagonista il basso-baritono gallese Bryn Terfel, per la prima volta in quello che viene considerato uno dei ruoli più monumentali e complessi per un basso-baritono. L’opera, considerata un capolavoro della scuola russa dell’ottocento, è ispirata all’omonimo dramma di Aleksandr Sergeevič Puškin e alla Storia dello Stato Russo di Nikolaj Michajlovič Karamzin.
La ROH Live Cinema Season permette al pubblico di tutto il mondo di assistere dalla sala cinematografica più vicina alle più prestigiose produzioni in scena al Covent Garden.
Le proiezioni nei cinema sono arricchite da interviste e filmati dietro le quinte dei protagonisti della Royal Opera House e l’interazione con gli spettatori continua grazie al live twitting sul grande schermo.
Il Teatro Signorelli apre le porte all’arte proponendo un calendario ricco di eventi e proiezioni in diretta dai maggiori teatri del mondo,il prossimo appuntamento è con il balletto “Giselle” di A. Adam in programma il 6 aprile.
Lucia Pareti
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