Uno degli elementi che sempre ci aspettiamo dal Mix Festival è uno sguardo aperto al mondo, ai grandi cambiamenti e problemi che caratterizzano la società su scala globale, vuoi per la presenza fra i promotori di una casa editrice votata all’impegno come la Feltrinelli, vuoi perché ci sembra giusto che un festival, per definirsi tale, non sottovaluti anche questo aspetto.
L’edizione 2016, da questo punto di vista, offre almeno tre appuntamenti di estremo interesse con autori importanti e voci autorevoli.
In apertura, sabato 30 luglio nel chiostro di S.Agostino il giornalista e scrittore di origini polacche Wlodek Goldkorn (responsabile culturale de L’Espresso) dialogherà con Chiara Valerio sul suo libro “Le nevi che abbiamo attraversato” .
Wlodek Goldkorn tocca il cuore con il suo racconto autobiografico Il bambino nella neve: passano dentro le sue pagine la seconda guerra mondiale, Auschwitz, il dramma di una famiglia e il suo lascito di memoria per chi è venuto dopo.
Con un salto di una settimana arriviamo a sabato 6 agosto con un doppio appuntamento che dalle nebbie dell’Olocausto ci porta ai tanti olocausti di oggi: le emergenze alimentari e sanitarie nel terzo mondo e la situazione esplosiva dell’Europa di oggi.
Il primo incontro si svolgerà la mattina alle 11 in una location nuova per il festival, ma che sta diventando sempre di più centro vitale di tante attività a Cortona, la Fortezza del Girifalco.
Georgia Farley dell’ufficio centrale delle Nazioni Unite PAM a Roma parlerà del programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite – Supporto e Sfida Umanitaria. Un incontro che attendiamo con interesse anche perché rafforza il ruolo della nostra città quale luogo di incontro e confronto di grandi istituzioni internazionali.
Un incontro per capire il funzionamento del sistema di approvvigionamento logistico del PAM (Programma Alimentare Mondiale) e come si inserisce all’interno del sistema delle Nazioni Unite attraverso esempi reali di operazioni e partenariato con altre Organizzazioni e Agenzie ONU.
Sempre sabato 6 agosto alle 17,30 nel chiostro di S.Agostino i giornalisti Guido Viale e Filippo Miraglia presenteranno “L’Europa siamo tutti noi“.
Questo appuntamento, costruito e realizzato assieme all’associazione “Il Razzismo è una brutta storia” sarà una riflessione a più voci sul processo di costruzione dell’Europa, mai finito, e su quello di accoglienza e inclusione, messo alla prova ogni giorno dalle migliaia di vite, storie e aspirazioni che bussano alle nostre porte.
Un incontro per immaginare un’identità comune nuova e inclusiva, ricca delle reciproche differenze
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