Fin dal suo esordio cinque anni fa il Cortona Mix Festival ha cercato di smarcarsi dal passato, dalla tradizione esclusiva della grande musica classica e di interpreti straordinari che aveva caratterizzato gli otto anni del Tuscan Sun Festival. L’obiettivo, nemmeno troppo nascosto, è sempre stato quello di riportare sulla terra l’astronave che aveva planato su Cortona con gli “americani”.
Ecco quindi, che il legame con la tradizione di musica e letteratura legata alla tradizione popolare, e quindi “pop” nel senso più nobile del termine, ha rappresentato sempre un elemento forte, caratterizzante e di successo del Mix.
Anche l’edizione 2016 non fa eccezione, anzi, spinge l’asticella ancora più a fondo.
In primis il concerto del Canzoniere Grecanico Salentino, in programma lunedì 1 agosto in piazza Signorelli (ingresso libero) senza dubbio la formazione non solo più accreditata nel mondo, ma anche quella più geniale di musica salentina (la pizzica o taranta a seconda da dove si guarda).
Una band con una storia lunga 40 anni che ha ha saputo affrontare i cambiamenti della percezione della pizzica. Il ‘supergruppo’ è amato forse più all’estero che in Italia, tant’è che il New Yorker lo ha definitouna delle migliori band del mondo contemporaneo.
Il gruppo è composto dai principali protagonisti dell’attuale scena pugliese, che reinterpretano in chiave moderna le tradizioni che ruotano attorno alla celebre pizzica tarantata rituale, che aveva il potere di curare attraverso la musica, la trance e la danza il morso della leggendaria Taranta.
Un appuntamento imperdibile. La magia della musica popolare è in grado di riportare a Cortona atmosfere lontane e di festa che oggi spesso, attirati da sonorità più elaborate e raffinate, abbiamo perduto. Un salutare bagno di energia e semplicità.