Scartare di lato e cadere

Il pianista Roberto Plano in concerto a Cortona per l’Associazione Organi Storici

La Rassegna musicale dell’Associazione Organi Storici di Cortona prosegue con un ospite molto prestigioso: domenica 18 giugno alle 18 suonerà nella Pieve di San Michele Arcangelo a Metelliano il pianista Roberto Plano, vincitore nel 2018 dell’American Prize.

Nato a Varese nel 1978, Roberto Plano si è imposto all’attenzione del mondo musicale con la vittoria del prestigioso Cleveland International Piano Competition. Quest’affermazione e i premi ottenuti all’Honens International Piano Competition e alla XII Van Cliburn International Competition hanno segnato l’inizio di numerose tournées in tutto il Nordamerica, che lo hanno visto in recital in più di 30 Stati negli Usa e lo hanno portato a suonare negli studi delle maggiori radio americane, canadesi e italiane. La sua attività concertistica l’ha visto esibirsi in alcune delle più importanti sale da concerto italiane ed estere, a Milano, Bergamo, Novara, Bologna, Roma, Palermo, Mantova, Londra, Parigi, Monaco di Baviera, Dublino, Cleveland, New York, per prestigiosi Festivals quali tra gli altri il Festival Michelangeli di Brescia e Bergamo, MusicaRivaFestival, Festival Internazionale di Musica di Portogruaro, lo Chopin Festival di Duszniki (Polonia), i Ravinia Festival, Gilmore International Keyboard Festival, Portland International Piano Festival (Usa), lo Stellenbosch Piano Symposium (Sudafrica) e il Bologna Festival – Grandi Interpreti. Ha suonato come solista con prestigiose orchestre in Italia e all’estero (Archi dei Berliner Philarmoniker, Houston Symphony, RTE National Symphony Orchestra – Dublino, Konzertverein Orchestra – Vienna, Festival Strings Luzern, Orchestra Sinfonica Verdi e I Pomeriggi Musicali – Milano, Young Symphony Orchestra – Londra, Orchestra Sinfonica di Valencia) e con noti direttori d’orchestra tra i quali Sir Neville Marriner, James Conlon, Pinchas Zuckerman, Gianluigi Gelmetti e Donato Renzetti. Il New York Times ha scritto di lui: «Questo pianista italiano ha mostrato una maturità artistica che va ben oltre la sua età anagrafica […]. Una meravigliosa purezza e una padronanza delle suggestioni più profonde hanno caratterizzato le sue interpretazioni […]. Plano ha dato dimostrazione di virtuosismo levigato a livelli di competizione tanto quanto di profondità musicale».

Il programma del concerto prevede l’esecuzione di brani di Andrea Luchesi (1741 -1801), Franz Liszt (1811-1886), Ottorino Respighi (1879-1936), Giovanni Sgambati (1841-1914), Heitor Villa-Lobos (1887-1959), Alberto Ginastera (1916-1983), Louis Moreau Gottschalk (1829-1869), George Gershwin (1898-1937). Il programma è stato pensato come un omaggio all’Italia ed all’America, rispettivamente patria natale e patria di adozione di Roberto Plano. «Nella prima parte ascolteremo composizioni di musicisti italiani intercalate da brani scritti dal grande pianista Franz Listz, ispirati all’Italia e legati a quello che lui amava di più del nostro paese: l’Arte, con un quadro di Raffaello, la Religione, con un inno liturgico di un poeta italiano del VI secolo e l’Opera, con una trascrizione del Trovatore di Verdi», dichiarano gli organizzatori del concerto, «mentre nella seconda parte attraverseremo l’Atlantico per approdare prima in Sudamerica, con i compositori più rappresentativi di Brasile e Argentina, per poi raggiungere gli Stati Uniti, prima con Gottschalk, compositore romantico quasi dimenticato ma adorato da Chopin, e infine con Gershwin».

© Roberto Cifarelli

La Pieve di San Michele Arcangelo a Metelliano fu edificata sui resti di un tempio romano dedicato a Bacco. Di questa precedente struttura è rimasta solo una lapide che segnava il luogo di sepoltura di un bambino romano, ora conservata nel MAEC di Cortona. Inizialmente chiesa ariana, fu convertita al culto cristiano in epoca longobarda. La pieve fu ricostruita nell’XI secolo su disegno dell’architetto aretino Maginardo. Il nuovo edificio poggiava sulla precedente torre. Nel 1439 la torre fu demolita in quanto a rischio di crollo. L’esterno fu intonacato nel 1674. Dal 1907 la pieve è considerata monumento nazionale.

L’iniziativa è a ingresso libero ed è stata organizzata dall’Associazione per il Recupero e la Valorizzazione degli Organi storici della Città di Cortona con il contributo e la collaborazione del Consiglio Regionale della Toscana, dell’Amministrazione Comunale di Cortona, del Fondo Morosini per la musica e la cultura, della Jacobs School of Music dell’Indiana University di Bloomington e dell’American Prize. Di seguito riportiamo i prossimi eventi della XIX Rassegna musicale e organistica:

  • Domenica 25 agosto 2019, ore 18.00, Duomo: Concerto di mezza estateMassimiliano Rossi, organo di Antonio Ducci (1840); Francesco Santucci, sassofono.
  • Domenica 8 settembre 2019, ore 18.00, Chiesa di Santa Maria Nuova: La Natività di Maria VergineMassimiliano Rossi, organo di Cesare Romani (1613).
  • Sabato 21 settembre 2019, ore 18.00, Chiesa di San Domenico: Ricordiamo in musica l’organaro cortonese Luca di BernardinoArmando Carideo, organo di Luca (1547).
Alessandro Ferri

Quando non si deprime, dimostra doti da intrattenitore e intellettuale della Magna Grecia. Si consola delle abituali sconfitte ascoltando quintali di musica.

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Alessandro Ferri

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