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Verificare le auto d’apoca dalle targhe automobilistiche

Prima di effettuare il passaggio di proprietà, soprattutto in caso di auto d’epoca, è importante procedere ad alcune verifiche sulle targhe automobilistiche. Per essere definite “auto d’epoca”, i mezzi devono così  risultare nel registro del PRA: per risalire a questo dato, basta richiedere una visura indicando le targhe automobilistiche dei mezzi di interesse.

 

Nel documento, saranno indicate tutte le caratteristiche del mezzo (anche eventuali carichi fiscali che gravano sull’auto) e sarà più semplice verificare se si tratta di un’auto d’epoca o semplicemente di un mezzo datato. Anche se si trattasse di un’auto non nuovissima, il nuovo proprietario, dopo il passaggio di proprietà, potrà richiedere l’inserimento del mezzo nel registro PRA direttamente all’ente preposto.

Dopo le verifiche di rito sulle targhe automobilistiche, sui mezzi e sulle documentazioni presentate, in caso di successo i mezzi vengono inseriti nel registro e quindi dichiarati “auto d’epoca”. Se le targhe automobilistiche non dovessero risultare nel registro, il nuovo proprietario potrà decidere di:

1 – Non acquistare il mezzo finché il venditore non avrà ottemperato alla registrazione della targa (pagandone i costi). Per obbligare il venditore, è necessario inserire questa clausola nel contratto di vendita.

2 – Acquistare comunque il mezzo, immatricolandolo a proprie spese dopo il passaggio di proprietà.

Se le targhe automobilistiche non dovessero risultare all’ente preposto, il venditore non potrà definire quei mezzi come “auto d’epoca”. Oltre agli eventuali costi di immatricolazione, il nuovo proprietario dovrà sostenere anche i costi per il riconoscimento dell’auto come d’epoca. Il costo è di circa 51,65 Euro per la tassa provinciale, ma non è l’unica spesa: per concludere la pratica, potrebbero essere necessari altri documenti, come le visure per le targhe automobilistiche, oppure per l’aggiornamento dei documenti dopo il passaggio di proprietà.

Le spese riferite al passaggio sono ovviamente del nuovo intestatario del mezzo. Per avviare l’intera procedura, il nuovo proprietario ha 60 giorni lavorativi di tempo (che partono dalla data riportata sul contratto di vendita del mezzo). Una volta che l’auto viene riconosciuta come d’epoca, il proprietario riceverà anche il certificato di proprietà aggiornato e dovrà recarsi alla Motorizzazione Civile per completare le pratiche.

Le visure sulle targhe automobilistiche diventano così uno strumento per difendersi da eventuali annunci-truffa trovati in rete e per verificare la validità delle dichiarazioni del venditore.

Redazione Visuraprasubito.it

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