La visura camerale o visura della Camera di Commercio o anche visura CCIAA, è un documento rilasciato dalla Camera di Commercio che contiene i principali dati amministrativi, anagrafici e fiscali di una determinata società o ditta. Serve per acquisire informazioni su un nuovo cliente, su un partner commerciale o su un fornitore, quando si deve valutare un conduttore in una locazione commerciale, quando si deve valutare un’impresa di costruzioni dalla quale si è in procinto di acquistare un immobile.
Per richiederla è necessaria la denominazione ed il codice fiscale dell’impresa. È importante sapere che per le ditte individuali, il codice fiscale corrisponde a quello del titolare, mentre per le società di persone e di capitali, il codice fiscale normalmente corrisponde alla partita IVA.
I principali dati contenuti in una visura sono gli indirizzi della sede legale e delle eventuali filiali, le informazioni da statuto ed atto costitutivo, il capitale sociale, i soci e titolari di diritti su azioni e quote, gli amministratori e titolari di altre cariche o qualifiche, l’attività dichiarata ed esercitata.
Può essere di tue tipi: ordinaria, in cui sono presenti le informazioni sopra citate, oppure storica.
Nella visura camerale storica, si troveranno anche le variazioni e le modifiche intervenute dal momento dell’inizio attività aziendale alla data della richiesta.
La visura camerale può essere richiesta per qualsiasi tipo di società o impresa purché iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio competente per territorio, ad esclusione delle Associazioni e liberi professionisti che non sono soggetti ad obbligo di iscrizione camerale.
Dal 2014 il registro delle imprese oltre che in lingua italiana, è affiancato da quella in lingua inglese, arricchendo così l’offerta delle visure camerali. Il progetto è teso da una parte a favorire gli investimenti in Italia da parte delle imprese estere e dall’altra a facilitare l’accoglienza delle imprese italiane nell’ambito delle economie straniere. Le imprese italiane impegnate in attività di import-export, saranno così agevolate nel momento di fornire la documentazione richiesta dalle autorità straniere. La possibilità di ottenere una visura camerale in lingua inglese allo sportello della camera di commercio o sul portale registroimprese.it, senza doversi avvalere di una traduzione giurata, costituisce di fatto per l’azienda un risparmio sia in termini di tempo che di costi. Ulteriore elemento di vantaggio dei nuovi certificati in lingua inglese è costituito dalla presenza nella prima pagina del “QR Code”, il nuovo codice identificativo della visura camerale. Grazie al “QR Code” chiunque potrà verificare, direttamente da smartphone e tablet, la corrispondenza tra il documento in suo possesso e quello archiviato dal registro imprese al momento della ricerca. La lettura del codice identificativo avviene tramite l’app “RI QR Code” realizzata da InfoCamere e scaricabile gratuitamente dai principali store o dal portale delle Camere di Commercio www.registro imprese.it.
Tutti i documenti citati sono altresì ottenibili presso i numerosi portali web autorizzati da Infocamere; tra questi, il sito www.visuracameralesubito.it fornisce la maggior parte dei servizi on-line e in tempo reale, 24 ore su 24, con assistenza gratuita da telefono fisso al numero verde 800 810 180.
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