Rock Machine Magazine, terza puntata: dalla svolta country dei Byrds all’attrazione fatale fra pop e arti visive, passando per Luigi Meneghello

Cari amici di ValdichianaOggi.it, eccoci al consueto articolo mensile che mi permette di segnalarvi i contenuti della prossima puntata di Rock Machine Magazine, programma radiofonico di musica e cultura condotto e ideato da me. Stavolta vi scrivo della terza puntata che andrà in onda giovedì 15 dicembre su Radio Incontri InBlu. Nella nostra rubrica principale, Rock’n’Roll Radio celebreremo i Byrds con la seconda ed ultima parte di uno speciale chiamato Byrdsology. Affronteremo l’ultimo periodo della luminosa carriera di questa seminale rock band californiana, fase che va dal 1967 al 1973, dalla svolta country di Sweetheart Of The Rodeo alla reunion del quintetto originale con l’uscita di Byrds, l’album finale, il loro dignitoso canto del cigno.

In Top Machine continueremo a segnalare i migliori album usciti quest’anno.

In Cinema Show parleremo di The Blues Brothers, film diretto da John Landis, un’esilarante commedia musicale del 1980 ambientata a Chicago. In sintesi è la storia di Jake, interpretato da un’incontenibile John Belushi, che è appena uscito di prigione, e Elwood, interpretato da Dan Aykroyd. I due devono trovare 5.000 dollari necessari per pagare le tasse arretrate dell’orfanatrofio dove sono cresciuti, istituto gestito da suore cattoliche. Per rimediare il denaro decidono di riformare il vecchio gruppo di rhythm and blues, The Blues Brothers Band. Nel corso del film Jake e Elwood sono presi di mira da una donna misteriosa (che risulterà essere una ex fidanzata di Jake), dai neo-nazisti dell’Illinois, da una band country & western, mentre sono costantemente inseguiti dalla polizia. Le situazioni surreali, la travolgente vis comica di Belushi, una sceneggiatura perfetta e la presenza di alcuni giganti della musica afro-americana che stanno volentieri al gioco (Cab Calloway, James Brown, John Lee Hooker, Aretha Franklin, Ray Charles) rendono questa pellicola il film musicale più divertente della storia del cinema.

Continuando a sfogliare il sommario della la nostra “rivista radiofonica” incontriamo Il Trovatore Elettrico, grande spazio collaterale che Rock Machine Magazine dedica alla letteratura e in particolare adalcuni scrittori italiani nati tutti nella terza decade del 900: “i ragazzi degli anni 20”. Giovedì 15 dicembre celebreremo Luigi Meneghello.

Parole Che Fanno Bene è la rubrica che ci permetterà di ascoltare la significativa intervista che il 25 novembre ci hanno rilasciato Ernestina Pellegrini e Luciano Zampese, due appassionati studiosi di Luigi Meneghello. La professoressa Pellegrini, che insegna Letterature Comparate all’Università di Firenze, e il professor Zampese, che insegna Linguistica Italiana all’Università di Ginevra e Latino e Greco al liceo classico di Thiene, hanno recentemente pubblicato un  delizioso libro intitolato Meneghello: Solo Donne. Si tratta di un testo critico imprescindibile per chi voglia penetrare a fondo nella materia meneghelliana. Ma è anche un libro che ci permette di scoprire i numerosi, irresistibili ritratti femminili presenti nelle opere dello scrittore vicentino.

E per finire, in Sounds & Visions ascolteremo le illuminanti parole di Marco Pierini, storico dell’arte e filosofo, attualmente direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria. Marco ci parlerà dell’attrazione fatale nata tra gli artisti visivi e la musica rock.

Se volete ascoltare la terza puntata di Rock Machine Magazine alla radio basta sintonizzarsi sulle frequenze 88.4 MHz e 92.8 MHz di Radio Incontri InBlu, frequenze che coprono un’area compresa tra le province di Arezzo, Perugia e Siena.

Se invece volete ascoltare la puntata con internet, in diretta streaming, basta andare sulla pagina Rock Machine del sito di Radio Incontri

Allora vi aspetto Giovedì 15 dicembre 2016 a partire dalle ore 21…

Massimo Daziani