Cari amici di ValdichianaOggi.it, eccoci al consueto articolo mensile che mi permette di segnalarvi i contenuti della prossima puntata di Rock Machine Magazine, programma radiofonico di musica e cultura condotto e ideato da me. Stavolta vi scrivo della quinta puntata che andrà in onda giovedì 16 febbraio su Radio Incontri InBlu. Nella nostra rubrica principale, Rock’n’Roll Radio finiremodicelebrare uno dei più grandi (e meno conosciuti in Italia) artisti della storia del rock statunitense: Doug Sahm, leader e fondatore del Sir Douglas Quintet. Stavolta affronteremo il periodo di attività del suo gruppo che va dal 1969 al 1971 con l’uscita di grandi singoli come Dynamite Woman, Nuevo Laredo e la pubblicazione di eccellenti album come Together After Five e The Return Of Doug Saldaña.
In Top Machine continueremo a segnalare i migliori album usciti nel 2016.
In Cinema Show parleremo di I’m Not There, un film diretto da Todd Haynes, presentato al Festival del Cinema di Venezia il 3 settembre 2007. La pellicola è girata e montata in maniera non lineare, con continui salti temporali, con frequenti citazioni cinematografiche. Ispirandosi alla musica e alle molte vite di Bob Dylan, il film racconta le vicende di sei personaggi, ognuno dei quali rappresenta un aspetto diverso della complessa personalità e della turbolenta biografia del grande cantautore statunitense. I sei personaggi presenti nel film sono:
-un bambino afroamericano che si fa chiamare Woody Guthrie (interpretato da Marcus Carl Franklin)
– un poeta visionario chiamato Arthur Rimbaud (interpretato da Ben Whishaw)
– un grande cantante folk Jack Rollins (interpretato da Christian Bale) che al culmine del successo si allontana dalla musica per poi convertirsi al cristianesimo diventando Padre John
– Jude Quinn (interpretato da un’incredibile Cate Blanchett), che rappresenta il Dylan del periodo 1965-1966
– Robbie Clark (interpretato da Heath Ledger) attore che diventa famosissimo grazie al ruolo principale in un film biografico dedicato a Jack Rollins
– il bandito Billy McCarty (interpretato da Richard Gere) che vive nascosto a Riddle nel Missouri, chiaro riferimento al film di Sam PeckinpahPat Garrett e Billy The Kid.
Continuando a sfogliare il sommario della la nostra “rivista radiofonica” incontriamo Il Trovatore Elettrico, grande spazio collaterale che Rock Machine Magazine dedica alla letteratura e in particolare adalcuni scrittori italiani nati tutti nella terza decade del 900: “i ragazzi degli anni 20”. Giovedì 16 febbraio celebreremo Italo Calvino.
Parole Che Fanno Bene è la rubrica che ci consentirà di ascoltare le interviste che ci hanno rilasciato due grandi critici letterari: Domenico Scarpa, traduttore, docente universitario e Consulente letterario-editoriale del Centro Internazionale di Studi Primo Levi di Torino e Marco Belpoliti, che insegna Letteratura Italiana e Sociologia della letteratura all’Università di Bergamo. I loro interventi ci permetteranno di comprendere ancora meglio le infinite metamorfosi di questo scrittore incline alla leggerezza…
E per finire, in Sounds & Visions ascolteremo le illuminanti parole di Marco Pierini, storico dell’arte e filosofo, attualmente direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria. Marco ci parlerà della storia dei videoclip nella musica pop.
Se volete ascoltare la quinta puntata di Rock Machine Magazine alla radio basta sintonizzarsi sulle frequenze 88.4 MHz e 92.8 MHz di Radio Incontri InBlu, frequenze che coprono un’area compresa tra le province di Arezzo, Perugia e Siena.
Se invece volete ascoltare la puntata con internet, in diretta streaming, basta andare sullapagina Rock Machine del sito di Radio Incontri
Allora vi aspetto Giovedì 16 febbraio 2017 a partire dalle ore 21…