Il fenomeno della dipendenza è estremamente complesso perché comprende una moltitudine di aspetti diversi che riguardano il comportamento dell’individuo, i suoi vissuti, i significati psicologici e gli effetti che esso presuppone. Non è possibile tentare di comprendere questo fenomeno solo basandosi sulle caratteristiche della sostanza assunta o sul comportamento con cui si esplicita il fenomeno, e nemmeno andando alla ricerca unicamente dei tratti di personalità che potrebbero giustificare una tale condotta.
È molto più corretto cercare di descrivere il fenomeno per il suo aspetto di complessità, mettendo in relazione soggetto, oggetto della dipendenza e contesto nel quale essi sono inseriti.
Infatti l’individuo, portatore di una serie di caratteristiche e di bisogni, nell’incontro con l’oggetto della dipendenza (sostanza o comportamento o relazione), si trova a vivere un’esperienza che apporta un cambiamento: l’interpretazione di questo vissuto e l’effetto di gratificazione ricevuto mettono le fondamenta per il suo ripetersi.
L’oggetto della dipendenza non è da intendersi come elemento che ha un potere di per sé, ma ottiene il potere che l’individuo è disposto a concedergli.
È come se il soggetto si convincesse, in seguito ad un’esperienza interpretata soggettivamente, di aver trovato la risposta fondamentale ai propri bisogni e desideri, e pare che questa soddisfazione non possa avvenire altrimenti.
Il fenomeno della dipendenza in quest’ottica ha bisogno di essere contestualizzato all’interno delle storie degli individui, perché solo attraverso questo rispetto della complessità dei significati soggettivi dei singoli comportamenti si può riuscire a comprendere meglio un sintomo che a prima vista può apparire privo di senso, inconcepibile e da cui spesso viene la voglia di scappare (denigrando o disinteressandosi).
Oggi assistiamo all’emergere di nuove forme di dipendenza, che non sempre coincidono con abuso di sostanze, ma si strutturano come incapacità di controllare un impulso verso un comportamento (internet-dipendenza, dipendenza da gioco d’azzardo…).
Qualunque sia l’oggetto della dipendenza, sostanza o comportamento, ciò che appare fondamentale è far luce sulla relazione che si struttura, su ciò che connette individuo, comportamento e contesto.
“Deve esserci un fondo su cui poter cucire
queste relazioni, ma la trapunta a riquadri
non è la storia dei vari pezzi di stoffa di cui è fatta.
È la loro combinazione in un nuovo tessuto
che dà calore e colore”. (Bateson, Bateson, 1987).
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