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Una stirella per due

Come funziona un corso prematrimoniale? L’ho chiesto al parroco della chiesetta di campagna dei nonni. Mi ha risposto così: “Si partecipa a una decina di incontri nei quali si discute su temi tipo il sacramento, il rito, la giuridica. Poi anche il matrimonio per i cristiani, l’educazione dei figli. Io faccio anche un cineforum. Poi si rilascia un attestato di frequenza”.

 A quest’ultima affermazione mi è venuta in mente l’idoneità di inglese prima di potermi laureare. Insomma tu alla fine del corso avrai visto Il padre della sposa 1 e 2, ma non saprai come funziona la vita di coppia perché quella lezione non è prevista dal ministero dei matrimoni. Quindi gli sposini non sapranno mai che se condividessero almeno cinque cose di casa riuscirebbero a salvare circa un anno di matrimonio.

* Rifiuti. E’ semplice: uno la differenziata, l’altro i generici. Meno inquinamento e più armonia in casa
* Sanitari. Non è vero che le donne sono più ordinate degli uomini in bagno, ma lui è indifendibile: la tavoletta alzata (per non si sa quale problema da primate: la sa alzare, ma non abbassare)
* Cucina. Lei cucina, governa e rigoverna mentre lui aspetta di fare il ruttino sul divano guardando una qualsiasi partita di calcio
* Giardino. Un po’ come sopra, ma al contrario. Il tagliaerbe elettrico si accende solo al tocco di lui, sembra. Un giorno per sbaglio trincerà tutto il roseto di lei
* Auto. Lei può sporcarla, ma non pulirla. Avete presente la puzza di acqua ristagnante degli autolavaggi? E’ anche per quello che lui la tradirà

Le lavatrici moderne lavano e asciugano, ma non stirano. Uno dei regali più inflazionati a Natale è la Stirella. Lui la regala a lei per sentirsi meno in colpa quando troverà la slip bianca sgambata stirata nel cassetto. La stessa Stirella sarà dibattuta qualche mese dopo in tribunale, nel giorno del divorzio. Sarà affidata ai servizi sociali. Colonna sonora: The power of love By Frankie goes to Hollywood

Alessandro Maurilli

Giornalista, chianino igp (come la razza) e soprattutto amante e anche abbastanza esperto (dicono gli altri) delle cose buone da mangiare e da bere, argomento che ama sperimentare anche nella cucina di casa sua. Su Valdichiana Oggi pubblica i suoi pensieri bislacchi nel blog Piove col Sole e nel periodo di sagre recensioni e pesantissimi giudizi sugli eventi mangerecci della vallata (da maggio a settembre infatti il suo peso è a rischio lievitazione). Il suo motto e anche stile di vita si rifà al famoso detto dei Lumacons di Foiano: “Fiorin fiorino, fiorin fiorello, se mi disturbi t’aiusso il bove”.

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Alessandro Maurilli

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