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Un bacio=26 calorie

Durante il caffè fumante stamani stavo leggendo che il maschio “latin” non è più considerato “lover”, surclassato dai francesi (i francesi??? praticano sesso??). Avremo quindi un “Gigì lovér” che fa il tagliabosco: ho letto anche questo stamani, cioè che il vero macho è il taglialegna, non il palestrato (che macho non lo era e già si sapeva).

Ho 33 anni senza manco un capello bianco e ho ceduto: sono arrivato alla psicosi di allenarmi almeno due ore al giorno, che in una settimana fanno dieci/dodici ore. Nella classifica degli over 30 da evitare c’è anche lo sportivo. Mi salva il lavoro. E comunque io non faccio sport per bruciare calorie. Per quello c’è il sesso. Lo dice rodiola.info (qui il link “iconografico” da morire dalle risate) e la cosa è pensata per quei frigidini che in coppia al ristorante non pensano a quanto sia ganza la persona che hanno davanti, ma a quanto footing dovranno fare per smaltire la nouvelle cuisine della serata (pagata dall’uomo, secondo Galateo). Una posizione, tante calorie bruciate. Ecco la mia top five.

* Preliminari “hot” (270 cal/26 min). Con orgasmo valgono due tranci di margherita
* Missionario (250 cal/10 min). La tradizione equivale a una coppa di gelato
* Lei sopra (215 cal/10 min). Il massimo comfort per lui sono tre coppe di bollicine
* Da dietro (275 cal/10 min). La “perversione” serve a bruciare fragole e panna
* In piedi (600 cal/10 min). Due fette di torta Pistocchi. In pratica la Maratona di New York del sesso

Senza sottovalutare la pomiciata: 60 secondi di bacio ininterrotto e appassionato corrispondono a bruciare 26 calorie. Il prof. Morelli dovrebbe mettersi a promuovere queste notizie secondo me. E comunque, questo sconfessa il luogo comune “niente sesso al primo appuntamento”. Colonna sonora: Baby It’s cold outside By Willie Nelson

Alessandro Maurilli

Giornalista, chianino igp (come la razza) e soprattutto amante e anche abbastanza esperto (dicono gli altri) delle cose buone da mangiare e da bere, argomento che ama sperimentare anche nella cucina di casa sua. Su Valdichiana Oggi pubblica i suoi pensieri bislacchi nel blog Piove col Sole e nel periodo di sagre recensioni e pesantissimi giudizi sugli eventi mangerecci della vallata (da maggio a settembre infatti il suo peso è a rischio lievitazione). Il suo motto e anche stile di vita si rifà al famoso detto dei Lumacons di Foiano: “Fiorin fiorino, fiorin fiorello, se mi disturbi t’aiusso il bove”.

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Alessandro Maurilli

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