In qualsiasi partita arrivano i momenti in cui è fondamentale chiamare il time out. E’ proprio sulla base di questo che due coniugi altoatesini affiatati si sono inventati coach della coppia. Sono proprio loro a dare dei consigli in vista delle vacanze. Il capitolo del manuale della coppia perfetta è intitolato così: “Vacanze: come divertirsi senza divorziare”.

Ed ecco cinque dei consigli dispensati (non gratis) dagli esperti della coppia.

* Condividere le aspettative. Lei vuole andare a Sharm el Sheikh (all inclusive); lui in campeggio a Piediluco. Esisterà una via di mezzo? Agriturismo al lago Trasimeno
* Prepararsi al peggio. In vacanza almeno uno dei due soffrirà della sindrome da distacco del bagno di casa. “Non fatevi rovinare la vacanza dalla stipsi”, urlano i coach
* Staccarsi da casa. E’ necessario dimenticare la routine per almeno una settimana. Evitate quindi di andare in vacanza con gli amanti. Sono solo 7 giorni in fondo
* Comprare il kamasutra. E’ l’occasione per sperimentare cose nuove in letti nuovi, dicono i coach. E’ per questo che lei vuole Sharm: sogna un amplesso nella barriera corallina
* Più selfie per tutti. Lo dicono i re della coppia: fare tante foto servirà poi a rivivere quei bei momenti al ritorno. “Cara, perchè tutte queste foto con l’animatore del villaggio?”

Alla fine di questo percorso, confermano i coach della coppia, ci sarà stato modo di ritrovarsi e anche riscoprirsi. Magari anche spolverarsi di dosso quella patina rancida da vita quotidiana di una coppia tipo. Per andare fino in fondo, tuttavia, dovrete acquistare qualcosa sul loro sito, oppure andare su un portale di annunci per scambisti. Colonna sonora: Sposa By Max Gazzè

Alessandro Maurilli

Giornalista, chianino igp (come la razza) e soprattutto amante e anche abbastanza esperto (dicono gli altri) delle cose buone da mangiare e da bere, argomento che ama sperimentare anche nella cucina di casa sua. Su Valdichiana Oggi pubblica i suoi pensieri bislacchi nel blog Piove col Sole e nel periodo di sagre recensioni e pesantissimi giudizi sugli eventi mangerecci della vallata (da maggio a settembre infatti il suo peso è a rischio lievitazione). Il suo motto e anche stile di vita si rifà al famoso detto dei Lumacons di Foiano: “Fiorin fiorino, fiorin fiorello, se mi disturbi t’aiusso il bove”.

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