Oggi è il primo giorno di primavera e non scriverò qualcosa su questo avvenimento, anche perchè fuori fa freddo, sarebbe come quando al 15 agosto il commesso ti vuol far provare per forza il maglione di alpaca in offerta. Sulla mia primavera sconcia potete leggere qui, mentre tra i sonnambulismi guidati di ieri sera mi sono rivisto mentalmente tutti i grandi spot degli anni ’80, quelli passati alla storia come “educativi”.
Ne prendo al solito cinque, quelli che in teoria mi dovrebbero aver insegnato qualcosa.
* Barilla (1985). Spot. Un uomo tenebroso scende dal treno, cammina verso una cabina Sip. Guida una mercedes per le stradine di Pienza. Arriva al suo casale, entra, prende una scatola di pasta e trova in un salone tanti amici. Guarda la moglie, prende la scatola in bocca e ammicca. Payoff: Barilla, un mondo di idee per ogni tua voglia. Insegnamento: per ottenere una sveltina in pubblico devi presentarti con una scatola di spaghetti n.5
* Mulino Bianco (tutta la serie famiglia). Spot. In genere si parte dalla colazione. Ci sono tutti eccetto la nonna. Sono anche andato a visitare il mulino (marrone) a Chiusdino (Si), luogo del set. La perfezione fatta famiglia. Payoff: Torna alla natura, torna a mangiar sano. Insegnamento: la nonna non c’era perchè era tornata alla natura, ergo: le crostatine facevano male al fegato
* Ferrero Rocher (1988-1994). Spot. C’è la dama vestita di giallo col sombrero e c’è lui, l’uomo più sognato dalle italiane: Ambrogio. La signora chiede di accostare, ha bisogno di qualcosa di buono e il povero autista ogni volta la accontenta a modino. Payoff: soddisfa la voglia di buono (che poi diventerà anche quello della Durex). Insegnamento: no ferrero rocher no camporella
* Amaro Montenegro (1987-20xx). Spot. Sembrano i trailer dell’ultimo film di Indiana Jones. Ogni volta ci sono bestiole da salvare in ogni dove e la domanda non è come farà a salvarle il figaccione con l’aereo, ma come caxxo ci sono arrivate. Payoff: Amaro Montenegro, sapore vero. Insegnamento. Al bar un bicchierino costa meno e non devi avere il brevetto da pilota
* Nuvenia Pockets. (1985 – 1998). Spot. Girati durante le olimpiadi (le prime, quelle di Olimpia). Queste pore donne che proprio durante il ciclo dovevano buttarsi dall’aereo, giocare a nascondino, espletare amplessi sadomaso. Payoff: Nuvenia pockets, sicura e vai. Insegnamento: Quando vedi una donna con gli assorbenti in borsa augurale buona fortuna per quello che dovrà fare in quella giornata
Spotty era il cagnolino di Eric Hill, le ho lette tutte le sue storie da bambino. Era anche il nome del cane delle mie cuginette, al quale all’epoca, per mettere in pratica uno spot, facemmo assaggiare una ciotola di Amaro Montenegro. Insegnamento: l’alcol fa male agli animali. Colonna sonora: Mattinata fiorentina By Alberto Rabagliati
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