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Sintomi da Scipione

Il primo sintomo dei 37 gradi l’ho pagato con l’impopolarità di questi casi. Sì, ho scoperto che giocava l’Italia solo alle 21 circa grazie al silenzio rotto all’improvviso da echeggianti boati e trombe bitonali. Ho scoperto anche che l’Italia aveva vinto dal carosello di macchine intorno alle 23. Ho cinguettato questo su twitter “L’italiano medio si riconosce in due occasioni: quando applaude all’atterraggio e quando vince l’Italia”.

Sono stato aggredito da alcuni facinorosi miei “seguaci” che come è successo a Cesare (quello di Ave Cesare) mi si sono rivoltati contro. Sono snob? Solo perchè trovo che sia più italiano commuoversi davanti all’altare della patria che guardare una partita di calcio, una delle tante? Strana sensazione per un egocentrico come me sentirsi impopolare. E’ la prima della lista delle brutte sensazioni, oggi #tt di twitter. #10WorstFeelings:

1. Sentirsi impopolare e in minoranza davanti a una maggioranza priva di morale
2. Uscire di casa e accorgersi di aver lasciato le chiavi sopra la consolle all’ingresso comprata un mese prima apposta per appoggiare le chiavi e non dimenticarle
3. Andare all’aeroporto, cercare il proprio volo e non trovarlo e sentirsi dire dalla hostess che il volo era il giorno prima
4. Chiamare la concessionaria per dire che fischiano i freni e sentirsi comunicare il preventivo
5. Andare a correre al tramonto ed essere inseguiti da un serpente di due metri (battendo Mennea sullo scatto)
6. Sapere che ci sarà Scipione tutta la settimana e non poter andare al mare
7. Accorgersi il 15 agosto che l’aria condizionata del pulmino che ti porta in viaggio è rotta e non ci sono finestrini
8. Il tecnico ti dice che mancano 5 minuti alla diretta e ancora non hai il pezzo montato
9. Andare al concerto di Peter Gabriel e trovare Tiziano Ferro come spalla
10. Andare al bagno del Cantagallo e trovare Tiziano Ferro spalla a spalla nell’angolo del piscianpiedi

Sono solo dieci mi dispiace, lo dice il #tt di oggi. Colonna sonora: Caldo e scuro By Francesco De Gregori

Alessandro Maurilli

Giornalista, chianino igp (come la razza) e soprattutto amante e anche abbastanza esperto (dicono gli altri) delle cose buone da mangiare e da bere, argomento che ama sperimentare anche nella cucina di casa sua. Su Valdichiana Oggi pubblica i suoi pensieri bislacchi nel blog Piove col Sole e nel periodo di sagre recensioni e pesantissimi giudizi sugli eventi mangerecci della vallata (da maggio a settembre infatti il suo peso è a rischio lievitazione). Il suo motto e anche stile di vita si rifà al famoso detto dei Lumacons di Foiano: “Fiorin fiorino, fiorin fiorello, se mi disturbi t’aiusso il bove”.