Lo dicono tutti gli esperti: se soffri di insonnia, non accendere la televisione. Ieri sera avevo letto di tutto, persino l’indice dell’annuario di Paolo Fox. Alla fine non ho resistito, ho acceso e ho dovuto dare ragione agli esperti. Mengacci 20 anni dopo è già di per sè prerogativa di insonnia. Scene da un matrimonio, la nuova serie, è anche peggio.
Ho spento subito e ho cominciato a pensare alle maestranze che ruotano intorno a un matrimonio come popolo comanda. Me le sono appuntate tutte, ma ne mancano tante di sicuro. Eccole in ordine alfabetico.
* Agente di viaggi. E’ l’amico di infanzia, quello che ti farà pagare una settimana di pensione a Marina di Grosseto quanto un appartamento (sempre a Marina di Grosseto)
* Autista. Sbagliato scegliere un qualche parente entro il terzo grado. L’emozione potrebbe non fargli vedere la penultima curva prima della chiesetta di campagna
* Bombonierista. Non importa se cerchi ovunque. Uno che nella vita ha scelto di fare il bombonierista parte da un comune presupposto: gusto del kitsch
* Cuoco/catering. Ora vanno di moda quelli con nomi orientali che ti cucinano la carpa sushi. Dove sono finiti i fanatici del “mar&monti”?
* Fioraio. Non scegliete la mia, non fa gli stop.
* Fotografo. Meglio sceglierne uno che mangia poco, altrimenti si perderà i migliori momenti per colpa del maialino che entra con le stelline. Sbagliato scegliere anche il donnaiolo: rischierai di avere un album di foto delle amiche della sposa
* Gioielliere. Una fede è per tutta la vita (da sposati, cioè massimo due tre anni). Per questo abbiate pietà di voi stessi: come anello va bene anche la clip della lattina della Peroni
* Musicista. In genere è la persona più depressa che vedete ai matrimoni, dopo gli sposi certo. Evitate il pianolista, potrebbe avere un repertorio monografico che comincia con “Avrai” e finisce con “Mille giorni di te e di me”
* Parrucchiere. La parrucchiera in genere è anche la confidente. Se vuoi sapere con chi ti ha tradito la futura sposa la sera prima del sì origlia dalla serratura. Il parrucchiere di lui non serve, i capelli sono un ricordo (il matrimonio uccide la cute)
* Pasticcere. Evitate quello della domenica, potrebbe presentarsi con i profitterol a forma di sposi. Meglio evitare anche la panna, genera coliti isteriche
* Prete/cerimoniere. Va di moda scegliere il “prete amico”. Fatelo pure, ma attenti alla confessione del giorno prima
* Sarto. Ne esiste qualcuno che inventerà il velo autosospeso? Ho visto caderci spose e madri dello sposo
* Wedding planner. E’ ultimo in ordine alfabetico, ma se lo assoldi ti risparmi la lista sopra
Scene da un matrimonio. Chissà se Mengacci ha visto mai il colossal di Bergman. “Buona notte amore”. Colonna sonora: Como dueles en los labios By Mana