Un caffè fumante triste, con la notizia che la povera Dionne Warwick sarebbe in bancarotta. Le sue canzoni sono state in passato colonne sonore perfette per serate di vario genere, dal sushi fai da te alle faraone in salmì. Non è trapassata tuttavia, unica consolazione. Ho letto che ci sono i volontari dei rospi, a Fiesole in Toscana.
In effetti di questi tempi se piove un attimo la strada diventa come quella della scena finale del film Magnolia. Il rospo innamorato, perchè escono non in quanto stupidi, secondo i volontari, ma perchè cercano luoghi di riproduzione. E’ un po’ come chi per andare in camporella sceglie il greto del fiume dopo due giorni di pioggia: le possibilità di rimanere bloccati dal fango sono notevoli. La storia mi ha fatto rivenire in mente la favola dei fratelli Grimm, Il principe ranocchio, credo ripresa da un crucco. Da ranocchio a principe il passo è breve: devi solo trovare una strappona con la quinta, ma che non sia rifatta e oggi non ci riuscirebbe manco il Tom Cruise di Mission Impossible. All’esame di Psicologia generale (28/30) ricordo un paragrafetto di Jung sul tema. La trasposizione fiabesca per il grande psicologo.
* Principessa. Rappresenta l’ego in quanto vergine e in quanto tale vede tutti gli altri come selvaggi. Ergo: il sesso con gli animali non è da considerare perversione se praticato da vergini
* La palla d’oro. Rappresenta il sè perduto nell’inconsapevolezza dell’essere (lo stagno in cui vaga). Ergo: al parco mai giocare a calcio con un supertele giallo vicino al laghetto dei cigni
* La rana (aka il rospo). Sarebbe la paura dell’uomo di mostrarsi alla donna nelle sue nudità . Ergo: il protagonista della favola dei Grimm di sicuro non si è ispirato a Rocco Siffredi
Il resto della favola, Jung lo interpreta così: il rospo fa di tutto per cercare intimità con la principessa (dorme sul suo cuscino, beve dal bicchiere, la spia mentre è in bagno a farsi il bidè ecc ecc). Quando la principessa bacia il rospo vuol dire che “si è fatta donna” e sa riconoscere la mascolinità e a quel punto, principe o rospo poco conta, nella borsa avrà il blister dei Nuvenia Pockets. A tutti i fidanzati delle volontarie fiesolane: attenti, tanto va la ganza al rospo che ci lascia lo zampino. E vissero per sempre felici e contenti. Colonna sonora: You gotta be By Desree
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