Credo di aver già detto svariate volte del fascino che provo per la camporella (termine che è entrato a pieno titolo nei migliori vocabolari). Sarà perché in campagna ci sono nato e non conosco luogo più selvaggio e naturale.
Non ho mai scritto un vademecum sul tema, ma credo che condividendo qualche consiglio potrei salvare qualcuno da arresti per atti osceni o roba del genere. Cinque dritte per eseguire una camporella dignitosa (ricordando che per arrivare alla perfezione serve molta esperienza).
La prima auto che ho avuto a 18 anni aveva il ribaltabile a manovella. Quella che ho oggi è tutta automatica, finito il fascino. Il tempo passa, i problemi restano. Colonna sonora: Growing up beside you By Paolo Nutini
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…