Ci siamo, finalmente è arrivata la classifica dei “primati” con l’uscita del Guinness World Record 2012. Pare che il personaggio dell’anno sia un cane, tale Harbor, che si aggiudica il primo gradino del podio grazie ad una apertura d’orecchie di circa 70 cm. Alla Disney sono già intenti a rileggere tutta la storia di Dumbo, anche se pare che il cagnolino affetto da orecchioni non voli ancora.
Al secondo posto campeggia il cetriolo più lungo mai coltivato: oltre un metro di ortaggio. Fin qui nulla di che se penso che a Foiano si coltivano le zucche più grandi. Il dato curioso legato a questo primato è che il cetriolo è stato coltivato da una attempata signora inglese, tale Clare. Il resto lo lascio all’immaginazione, la mia è già andata avanti da sola. Ebbrava Clare col cetriolone armeno. Al terzo posto c’è spazio per una gatta che ronfa più del normale, si vede che mangia troppi fegatini, cara signora Lucinda (la padrona). Nella top ten non poteva mancare il cinese con la faccia piena di aghi (oltre 2mila) e naturalmente il simpaticone che si chiude in una valigia in meno di 5 secondi (questo vanta anche il record di check in all’aeroporto). Ah nella lista c’è anche la signora che paga l’Ici sulle unghie (oltre 8 metri) che peccato, dice il comunicato ufficiale, durante un recente incidente d’auto le ha spezzate. I carabinieri l’hanno poi arrestata per detenzione di armi senza regolare permesso: si è giustificata dicendo che soffre di prurito alla schiena. Leggere di tutte questi buffi record mi fa venire in mente che ognuno di noi nel suo piccolo detiene un record personale. Io per esempio in questi giorni sto superando il record di pazienza stando dietro ai gestori della telefonia che fanno a gara a chi mi si fila più o meno. Penso anche al record d’intrigo di leggi e cavilli che legano una persona a una casa di proprietà, manco avesse fatto un torto a qualcuno a comprarla. Ci sono poi i record di pazienza di chi sta in fila alla posta a Foiano: l’ultimo è di un signore che doveva prendere la pensione: dalle 10.15 alle 12.48 senza fiatare, è il mio idolo. Così, leggendo la classifica dei guinness, sto già pensando che per l’edizione 2013 potrò gareggiare anche io se mi darò da fare ad addomesticare le cicogne chianine a rovesciare i riporti di capelli degli antipatici. Colonna sonora: We are the champions By Queen