Siamo vicini. Anzi siete vicini, giovanotti che tra poco sarete dichiarati “maturi” (mèzzi appunto, come i meloni di Pieve al Toppo) dallo Stato. E siccome ci siamo quasi, come tutti gli anni scattano i grandi consigli per superare ansie da prestazione, probabili svenimenti e forse superare alla grande l’esame. Consigli spassionati tipo “l’ironia abbatte l’angoscia”. E poi saggi quelli dei tiggì che spaziano dal moto al cibo. Ecco il mio decalogo vincente, cari maturandi, quello grazie al quale sono sopravvissuto anche io insieme a quelli della mia generazione.

1. Movimento: almeno 30 minuti al giorno divisi in corsetta lungo il grottone del Canale Maestro; strappi in salita verso Cortona; allunghi dopo aver rubato le ciliegie col contadino dietro che bestemmia e vi minaccia col forcone
2. Alternate lo studio a momenti di relax: due colazioni al bar; pranzo con vinellino bianco fresco che di questi caldi aiuta; la de Filippi dopo pranzo; partitina di bowling casereccio con la wii; estathe per merenda al barrino con gli amici; cena col vinellino avanzato dal pranzo; ore piccole che sennò dall’angoscia vi rigirate nel letto
3. Studiate le cose più noiose al mattino, così vi darete pace e troverete una scusa per cazzeggiare il resto del giorno senza rimorsi di coscienza
4. Studiate in luoghi freschi e luminosi: la piscina comunale versione cabrio è perfetta
5. Studiate con gli amici, acquisterete sicurezza. Meglio in due. Meglio lui con lei, perchè, diciamocelo, non eravate solo compagni di banco
6. Distrarsi è importante, non abbandonate la vita sociale. Per questo organizzate un torneo di subbuteo al circolino
7. Mangiate in modo equilibrato. Soprattutto verdura e frutta. Zucchine fritte e cocomero seguito da rutto libero sono perfetti e si abbinano bene al vinello di prima
8. Non esagerate col caffè. La ricetta di quello dello studente ce l’avete di sicuro. Attenti solo a non far scoppiare la bialetti da 6 della nonna
9. No alle medicine. Sì agli integratori, anche quelli illegali. Evitate solo la resina di pino che alla lunga si rinfaccia
10. Evitate di fumare troppo e i super alcolici, soprattutto questi ultimi che vi faranno vedere i proffi ovunque

Ricordate la cosa più importante: ce l’ha fatta Pierino, ce la potete fare anche voi. Colonna sonora: Notte prima degli esami By Antonello Venditti

Alessandro Maurilli

Giornalista, chianino igp (come la razza) e soprattutto amante e anche abbastanza esperto (dicono gli altri) delle cose buone da mangiare e da bere, argomento che ama sperimentare anche nella cucina di casa sua. Su Valdichiana Oggi pubblica i suoi pensieri bislacchi nel blog Piove col Sole e nel periodo di sagre recensioni e pesantissimi giudizi sugli eventi mangerecci della vallata (da maggio a settembre infatti il suo peso è a rischio lievitazione). Il suo motto e anche stile di vita si rifà al famoso detto dei Lumacons di Foiano: “Fiorin fiorino, fiorin fiorello, se mi disturbi t’aiusso il bove”.

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