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Positivo Negativo

Una particella negativa che ne attrae una positiva e via, parte la saetta. Secondo qualche numero di focus potrebbe essere questa la spiegazione di come nasce un fulmine. È la donna ad avere le particelle positive. Al contrario l’uomo quelle negative.

Non è ancora chiaro chi sia dei due ad attrarre per primo, quello che conta è l’incontro che può avvenire un po’ dove capita. È certo che il fenomeno è più frequente in periodi tempestosi, i cosiddetti cumulonembi. È per esempio quando lui ha trovato la sua ex a letto con il collega sfigato, o quando lei ha il ciclo che non funziona bene. I fulmini possono essere ancora più pericolosi se ci sono elementi di disturbo, tipo terzi incomodi inaspettati. Ecco la classificazione delle saette:

– negativo discendente: parte dall’uomo che guarda la donna dall’alto verso il basso. Maschilista.
– positivo discendente: la donna gioca il ruolo principale. È quando lei se la tira.
– negativo ascendente: l’uomo adora la donna. Vittima sacrificale del reggiseno.
– positivo ascendente: la donna adora l’uomo dal basso verso l’alto. Biblico.

Quando un fulmine colpisce scatta l’effetto ‘Joule’, ovvero uno dei due corpi si scotta. È per questo che è altamente consigliato l’uso di parafulmini. Uno che conosco molto bene si chiama cinismo: facile da trovare, difficilissimo da applicare e solo per pochi eletti. Il colpo di fulmine non esiste. Esiste piuttosto il colpo di flash, robetta da pseudo romantici di oggi, ma attenzione: scatta tra quelli che ritoccano la realtà con Photoshop. Colonna sonora: Flash By Queen

Alessandro Maurilli

Giornalista, chianino igp (come la razza) e soprattutto amante e anche abbastanza esperto (dicono gli altri) delle cose buone da mangiare e da bere, argomento che ama sperimentare anche nella cucina di casa sua. Su Valdichiana Oggi pubblica i suoi pensieri bislacchi nel blog Piove col Sole e nel periodo di sagre recensioni e pesantissimi giudizi sugli eventi mangerecci della vallata (da maggio a settembre infatti il suo peso è a rischio lievitazione). Il suo motto e anche stile di vita si rifà al famoso detto dei Lumacons di Foiano: “Fiorin fiorino, fiorin fiorello, se mi disturbi t’aiusso il bove”.

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