‘Piove col sole, la Madonna coglie un fiore, lo coglie per Gesù, tra un pochino ‘un piove più’. Me lo dicevano sempre da piccolo, quando pioveva sì. E non avevo mai capito cosa volesse dire, o meglio mi ero sempre fermato alla superficie della filastrocca. Solo ‘da grande’ scopri che tante cose così apparentemente semplici nascondo le loro dietrologie. Messaggi subliminali, che poi, una volta capiti, ti aiutano a vedere le cose in modo diverso.

Ecco ‘piovecolsole’ tuttattaccato, perchè crescendo scopri che è il miglior riassunto delle nostre giornate: se piove piove, tutto è grigio, ma poi tornerà il sole. E se c’è il sole però attenzione, perchè presto tornerà a piovere. Poi quanto durerà il sole? O quanto la pioggia? Questa è la migliore parafrasi della vita, almeno quella che ho conosciuto fino ad oggi. Una sorta di speranza (quando piove) e un senso di ansia (quando c’è sole). Tutto insieme, perchè non esiste una tavolozza di colori pastello, ma ci sono le tonalità più scure, grigiastre. Questo siamo noi. Questa è la nostra vita che dura per alcuni di più, per altri di meno. Come rispondono gli ottimisti? ‘Vivi la vita intensamente’. Come i pessimisti? ‘Vale davvero viverla?’. Oddio quanta paranoia. Oddio quante domande. Poche domande. Basta anche guardare il meteo come fosse l’oracolo di Delfi. Tanto smetterà di piovere, o ricomincerà a piovere. Allora? Allora basta. Anche le piante vivono perchè prima piove e poi c’è il sole. Meglio non pensarci. Andare a dormire. La mattina aprire la finestra da svegli, guardare fuori e prendere quello che viene pensando che tanto non potrá durare così tanto a lungo.
Colonna sonora: The rain song By Led Zeppelin

Alessandro Maurilli

Giornalista, chianino igp (come la razza) e soprattutto amante e anche abbastanza esperto (dicono gli altri) delle cose buone da mangiare e da bere, argomento che ama sperimentare anche nella cucina di casa sua. Su Valdichiana Oggi pubblica i suoi pensieri bislacchi nel blog Piove col Sole e nel periodo di sagre recensioni e pesantissimi giudizi sugli eventi mangerecci della vallata (da maggio a settembre infatti il suo peso è a rischio lievitazione). Il suo motto e anche stile di vita si rifà al famoso detto dei Lumacons di Foiano: “Fiorin fiorino, fiorin fiorello, se mi disturbi t’aiusso il bove”.

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