“E tu; e noi; e lei fra noi. Vorrei, lo so, che lei o no, le mani, le sue. Pensiero stupendo nasce un poco strisciando, si potrebbe trattare di bisogno d’amore, meglio non dire”. Una trentina di parole per fare una canzone di quasi 4 minuti. L’ermetismo della musica italiana.
Stamani Dino mi ha svegliato con Patty. Tutti l’abbiamo cantata, io pure suonata in spiaggia davanti al falò, cantavano gli altri prima di lasciarmi lì da solo. Qualcuno ha capito cosa voglia dire? Quello che ho capito è che c’è di mezzo una lei in più. Cinque teorie, molto personali, sul significato della canzone.
- Pulizie. Lei è la donna delle pulizie che lascia sempre troppa polvere e allora “vorrei le mani le sue”
- Cucina. Si tratta di un sous chef nostrano, di quelli che sbucciano bene la cipolla, ma oggi se ne è andata a lavorare in una baita di montagna “poteva accadere sai”
- Amore. Una improvvisa rissa tra lei, lei e ancora lei. Sono tre donne che si litigano la coppia “E tu, e noi e lei fra noi”
- Sesso. Il testo lo ha scritto un uomo, il triangolo mff di una coppia in crisi, quindi, potrebbe essere la soluzione più scontata “vorrei, per amore o per ridere”
- Giropizza. Sono tre studenti sconosciuti che si sono accordati a lezione per raggiungere il numero minimo per il giropizza del giovedì sera “meglio non dire”
Tutto questo, mettilo come ti pare, è un pensiero stupendo perchè “si potrebbe trattare di bisogno d’amore”. Colonna sonora: Bello By Patty Pravo