Avete presente la canzone Little green apples By O.C. Smith? Ecco, stamani mi sono svegliato con quella. E’ un romanticissimo quadretto familiare al mattino. Lei, lui, i bambini, il cane, la colazione, presto a scuola che è tardi, caro farai tardi al lavoro, cara per stasera a cena vorrei il polpettone
va bene caro però poi mettiamo i bambini e letto e ci facciamo le coccole, va bene cara ma dopo aver visto la coppa dei campioni, eccheppalle questo calcio, va bene allora sai cosa vai pure dal tuo amico, quello che fa le coccole tanto io ho la mia milf desiderosa. Vi risparmio la scena dei piatti che ormai, essendo dell’ikea, non hanno nemmeno più quel gusto che si provava a sfasciare il servito di nozze, quello buono di Richard Ginori (un cult). Ci ho pensato: cinque donne che non vedrei sposate con me.
- La tennista. Paragona i problemi della vita a scelte tattiche in campo. Prima o poi la palla finisce sempre out o, peggio, ti chiederà di giocare un doppio
- L’estetista (convinta). Finirei per essere anche io uno di quei poveri disgraziati che in spiaggia leggono il giornale mentre lei schiaccia i punti neri
- La cuoca. Su questo ci ho pensato bene, perché un debole per le divise ce l’ho, ma poi ho capito che cucinerebbe solo per gli altri e io sono parecchio geloso
- L’insegnante. Lo sanno tutti che è il sogno proibito di studenti e genitori. Non potrei più avere anche io cattivi pensieri sul genere
- La giornalista. Passeremmo la vita a criticare l’una lo stile dell’altro
Mi chiedo da qualche anno dove siano finite le casalinghe di una volta, quelle della canzone di Smith. Se ne vedete qualcuna, un fischio grazie. Colonna sonora: The wedding samba By Edmundo Ros