Ieri ho ricevuto un libro, sembra facciano apposta. “Come organizzare un matrimonio da sogno risparmiando” By Claudia Carbonara (ilmiolibro.it 15 euro o 2,99 euro e-book). Secondo me lo ha scritto perchè sta cercando di ripagare il mutuo chiesto per pagarsi il suo di sposalizio.

Secondo Federconsumatori in media ogni coppia chiede sui 30 mila euro alle banche per potersi sposare, il tasso dipende dalla cassiera che trovi (se è zitella e acida può superare il 12%). E’ per questo che nel 2013 ci sono stati solo 120 mila matrimoni (nel 2007 250 mila) con un costo medio che va dai 33.300 euro di Bari ai 55.700 di Milano. Roma immagino quindi sui 40.100 euro. Ci compro un quarto di casa al mare. Senza considerare che è un vuoto a perdere e che per il divorzio ne occorreranno altrettanti. La speranza è l’ultima a morire e con i consigli di Claudia forse avremo dieci matrimoni in più nel 2014. Ne ho scelti cinque.

* Data. Esistono l’alta e la bassa stagione anche per le nozze. Per esempio il 2 novembre è il giorno meno costoso per sposarsi
* Abito. Spendere troppo per abiti inutili? No. Se puoi ricicla quello della prima comunione, altrimenti da H&M c’è l’angolo sposi (tanto il 2 novembre fa freddo)
* Fotografo. Gradito quanto il Baglioni con la pianola, è quello che fa ritardare tutti i banchetti per fare le foto di rito. Ora va di moda il selfie? Ecco, perfetto
* Banchetto. No ai catering al glutammato. Matrimonio street food? Più porchetta per tutti
* Musica. Avete mai trovato un matrimonio con una musica decente? Io no e vedere i genitori degli sposi ballare Gelato al cioccolato da ubriachi è la scena più avvilente. Dj Set home made?

A questo punto non so secondo la Carbonara quanto potrei aver risparmiato. So solo che sono stato invitato a un matrimonio il 9 agosto e solo per questo potrei dire di odiare i matrimoni. Colonna sonora: Jump into the fire By Harry Nilsson

Alessandro Maurilli

Giornalista, chianino igp (come la razza) e soprattutto amante e anche abbastanza esperto (dicono gli altri) delle cose buone da mangiare e da bere, argomento che ama sperimentare anche nella cucina di casa sua. Su Valdichiana Oggi pubblica i suoi pensieri bislacchi nel blog Piove col Sole e nel periodo di sagre recensioni e pesantissimi giudizi sugli eventi mangerecci della vallata (da maggio a settembre infatti il suo peso è a rischio lievitazione). Il suo motto e anche stile di vita si rifà al famoso detto dei Lumacons di Foiano: “Fiorin fiorino, fiorin fiorello, se mi disturbi t’aiusso il bove”.

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