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L’eterno che finisce

E’ stato considerato il divorzio del millennio quello tra Bibi e Poldi (chi sarà il maschio e chi la femmina?). Dopo 115 anni di matrimonio le due testuggini si sono scazzate e tra piatti che volavano e imprecazioni vicendevoli è dovuto intevenire il divorzista per cercare di sistemare la questione. La loro età media è di circa 200 anni, quindi è come se fossero dei quarantenni con la crisi di mezza età.

Oggi un quarantenne o è single perfetto, o almeno al secondo ciclo familiare. Quindi Bibi e Poldi, tutto ‘sto scandalo dove starebbe? Pare che per cercare di evitare la separazione sia intervenuto anche Gino Paoli cantando due o tre successoni strappacuori, ma niente, alea iacta est. La prima notte di lui, Poldi, è passata al pronto soccorso: Bibi lo ha attaccato rompendo un pezzo di guscio. Tre punti di sutura. Bibi invece è tornata dalla sorella alle Galapagos dicendo che è in una pausa di riflessione. Indiscrezioni parlano di un Poldi scatenato all’Hollywood, accerchiato da sgonnellate di tutte le razze.

Mentre le due tartarughe centenarie si sgusciano vive, Lolita, la ragazzina con il lecca lecca che non finisce mai, è diventata una babbiona di cinquantanni. La prima cosa che mi è venuta in mente è il lecca lecca rosso: sarà ancora intatto? Anche i lecca lecca invecchiano. Mi chiedo come farà ora il bavoso a innamorarsi ancora di lei, Lolita, la “streghetta” prematuramente zoccola che lo ha mandato al manicomio. Lei che ora ha il seno sconfitto dalla forza di gravità, le labbra rugose, il mutandone sloggi e la fascia contenitiva per la pancia. Sono queste le domande esistenziali che mi pongo oggi, giornata di lutto per l’annuncio della chiusura del Billionaire. Colonna sonora: Eternità By I Camaleonti

Alessandro Maurilli

Giornalista, chianino igp (come la razza) e soprattutto amante e anche abbastanza esperto (dicono gli altri) delle cose buone da mangiare e da bere, argomento che ama sperimentare anche nella cucina di casa sua. Su Valdichiana Oggi pubblica i suoi pensieri bislacchi nel blog Piove col Sole e nel periodo di sagre recensioni e pesantissimi giudizi sugli eventi mangerecci della vallata (da maggio a settembre infatti il suo peso è a rischio lievitazione). Il suo motto e anche stile di vita si rifà al famoso detto dei Lumacons di Foiano: “Fiorin fiorino, fiorin fiorello, se mi disturbi t’aiusso il bove”.

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Alessandro Maurilli

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