L’attrazione che repelle

Tra i personaggi che mi sostengono l’umore facendomi sbellicare dalle risate ne ho annoverato un altro, il Dr. Eric, così si fa chiamare il guru che sta rivoluzionando (a pagamento) la legge di attrazione. No, non stare a leggere se pensi che sia quella che “uomo incontra donna, donna piace uomo, uomo porta a letto donna”.

Qui parliamo di cose serie, c’è di mezzo la fisica dei quanti, roba che potrebbe valere un Nobel. E allora, la legge che dice “le cose uguali si attraggono” è quella che se sei depresso invece di ascoltare una samba metti Damien Rice a manetta, o se sei sfigato attiri ancora sfiga ecc ecc. Ecco le tre fasi per controllare la legge e vivere da “padrone delle tue emozioni”.

1. Esprimere le proprie intenzioni. Esempio negativo “io sono un nerd”. Esempio positivo “io sono solo uno che fa di tutto per far cagare, ma posso comprare anche io un paio di Chuck Taylor”. Frase mitica: “volere è potere”
2. Abbi fede. E’ qui che entrano in gioco le vibrazioni. Quindi, esempio: “guarda quella, è proprio la donna dei miei sogni: la voglio, la voglio, la voglio (ad libitum)”. Frase mitica: Chi non ha fede vuol dire che o non è sposato, o non vuol far sapere di esserlo
3. Realizzazione del desiderio. L’universo ti mette a disposizione quello che sei preparato a prendere. Frase mitica: “eccheccazzo ce l’ho fatta anche io”

Ho provato a mettere in pratica la legge con Dino stamattina, ma ho ottenuto solo questa canzone che sarà quella del giorno. Colonna sonora: Angels By Robbie Williams