Categories Piove col Sole

L’amore come nei film

C’è uno sfigato bruttino e la bella e pure intelligente della compagnia. Indovinate come va a finire nella realtà. Tutto il contrario succederà invece nei film. Altro che Casanova, qui l’arte del rimorchio si basa su elementi irriproducibili nella vita di tutti i giorni.

Fin da quando ero piccolo e pensavo che i bambini nascessero con un bacio sulle labbra (la sequenza in genere era bacio e di seguito lei col pancione), nei film le coppie nascevano così. Pure in Uccelli di rovo riuscivano a far innamorare il prete figaccione con la perpetua (figa anche lei). Certo, visto preti e perpetue delle mie parti si fa fatica a immaginare un film d’amore dai risvolti sociali. Insomma, voglio innamorarmi come nei film. Cinque passaggi fondamentali.

* Incontro. In genere avviene così: lei fora uno pneumatico, arriva lui che non ha mai cambiato una ruota, però ha il telefono carico e chiama l’Aci
* Primi sintomi. Aspettando l’Aci lei per caso lo ha sfiorato e ora lui ha il suo odore ovunque, ma casualmente anche un biglietto col suo numero di telefono (che nella scena prima non aveva)
* Primo appuntamento. Non si scorda mai. Nel loro caso in genere andranno in bianco, al massimo due bacini su un molo di notte (soprattutto nei film americani il molo è fondamentale e pure in Sette anni in Tibet mi pare ce ne sia uno)
* Prima volta. Era questa che non si scordava mai. La dimenticheranno però, come noi che guardiamo questi fotogrammi di cosce e lingue che si intrecciano su colonne sonore sdolcinate
* Per tutta la vita. A questo punto è amore indissolubile. Vissero per sempre felici e contenti (almeno per la durata del film)

Sui titoli di coda ripenso a tutte le storie d’amore della mia vita. Nessuna potrebbe essere soggetto di un film, tutte però sono durate più o meno come Balla coi lupi (cofanetto con doppio Vhs). Colonna sonora: La cometa di Halley By Irene Grandi

Alessandro Maurilli

Giornalista, chianino igp (come la razza) e soprattutto amante e anche abbastanza esperto (dicono gli altri) delle cose buone da mangiare e da bere, argomento che ama sperimentare anche nella cucina di casa sua. Su Valdichiana Oggi pubblica i suoi pensieri bislacchi nel blog Piove col Sole e nel periodo di sagre recensioni e pesantissimi giudizi sugli eventi mangerecci della vallata (da maggio a settembre infatti il suo peso è a rischio lievitazione). Il suo motto e anche stile di vita si rifà al famoso detto dei Lumacons di Foiano: “Fiorin fiorino, fiorin fiorello, se mi disturbi t’aiusso il bove”.

Share
Published by
Alessandro Maurilli

Recent Posts

Omaggio a Benny Goodman ed Artie Shaw

Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…

1 anno ago

La Valle del Gigante Bianco 2023

Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…

2 anni ago

Cortona e l’inflazione… qualche decennio fa (“Anche oggi broccoletti e patate”)

“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…

2 anni ago

LUXURY SPAS 2023 VIAGGIO TRA BENESSERE E LUSSO

È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…

2 anni ago

I Cattivi del Poliziottesco

Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…

2 anni ago

<strong>Libri Top Ten e Lo Scaffale</strong>

TOP TEN   Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo         di Aldo Cazzullo,…

2 anni ago